Per l'estate 2025 Da Vittorio apre un nuovo ristorante a Brusaporto
Il gruppo Da Vittorio, che guida la classifica di chi guadagna di più nell'alta ristorazione con 87 milioni di fatturato (seguito da Cannavacciuolo con 24 milioni e Alajmo con 19 milioni), non ha nessuna intenzione di fermare i suoi investimenti e la sua crescita. Per questo si prepara a lanciare nuovi progetti per il 2025. La prima novità è un nuovo ristorante più informale all'interno della tenuta Cantalupa di Brusaporto (Bg) , previsto per lestate. (Italia a Tavola)
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Ve ne sarete già accorti e, probabilmente, già stufati: il trend più recente sugli editoriali enogastronomici sono le dichiarazioni sulla supposta morte del fine dining e della cucina gourmet, il tutto spesso condito di stereotipi stucchevoli su trattorie, cucine di nonne, zie e trisavole varie, ritorno alla tradizione e il classico repertorio tipico del “tutti critici gastronomici”, tornato in voga anche grazie alla congiunzione favorevole che vedeva gli italiani super esperti di storia dell’economia e dell’alimentazione. (Dissapore)
Ma conquistare un “macaron”, come i francesi chiamano il premio, sarà vera gloria o piuttosto un aggravio di costi per mantenere successivamente il rango raggiunto? Sicuramente la visibilità aiuta a far crescere i bilanci. (ilmessaggero.it)
La nuova realtà che andrà ad aprire a Brusaporto, come riportato oggi (sabato 2 novembre) da L'Eco di Bergamo si chiamerà "DaV Cantalupa", una nuova formula che sarà inaugurata entro l'estate nell'area piscina, con novanta posti per i clienti e una proposta di carne e pesce alla griglia, oltre alla pizza. (Prima Bergamo)
Il settore del fine dining in Italia prosegue la sua crescita sostenuta, registrando un incremento del 17% rispetto all'anno precedente nei ricavi complessivi degli chef stellati. Se infatti le principali dieci realtà del settore hanno totalizzato un fatturato di circa 209 milioni di euro nel 2023 (in aumento rispetto ai 178 milioni del 2022), gli altri locali impegnati nellalta ristorazione si interrogano su quale possa essere la strada giusta per proseguire nella propria attività. (Italia a Tavola)
Il settore del fine dining in Italia si sta affermando come uno dei pilastri della ristorazione di alta gamma, con un incremento significativo dei ricavi nel 2023. Questo trend positivo è testimoniato dai risultati ottenuti dai dieci principali chef stellati, che hanno realizzato una somma totale di quasi 209 milioni di euro di fatturato, segnando una crescita del 17% rispetto ai 178 milioni dell’anno precedente. (Gaeta.it)
Tirando le somme dopo la chiusura dei bilanci, le realtà più strutturate dell’alta ristorazione in Italia continuano a crescere e superano, aggregate, quota 200 milioni di euro di ricavi nel 2023. Oltre ai ristoranti, funziona la differenziazione del business. (Wine Pambianco)