Vaccino Covid, mortalità in Australia 23 volte più alta del Niger con l’81% della popolazione inoculata contro il 6% tra il 2020 e il 2022, entrambe con 26 mln abitanti – il CONFRONTO VIDEO

La mortalità in Australia nel periodo compreso tra il 1 marzo 2020 e il 21 aprile 2022 è 23 volte superiore a quella del Niger. Sono stati presi in esame questi due Paesi perché entrambi hanno 26 milioni di abitanti, ma entrambi differiscono per diversi aspetti. Innanzitutto lo stato vaccinale. Secondo dati estrapolati da Our World Data, in Australia tra il 23 febbraio 2021 e il 21 aprile 2022 l'81% della popolazione ha fatto il vaccino Covid, stessa cosa non si può dire per il Paese africano: il 6%. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

La campagna vaccinale antinfluenzale sta per cominciare: sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024, dalle 8.30 alle 12.30, l’Asst di Cremona organizza due vax day nel Polo sanitario di via Dante 134 a Cremona. (CremonaOggi)

dell’Università degli Studi. “Questa nomina rappresenta per tutto il Comitato e per i malati ematologici una grande gioia e un motivo di orgoglio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Inizia dalle Rsa oggi la campagna di prevenzione contro l’influenza con la somministrazione del vaccino ad alte dosi e quello contro il Covid. Sono oltre 6500 le dosi, messe a disposizione dalla regione e già pronte nei frigoriferi dell’Asl: via via, saranno trasferite nelle strutture e disponibili per i medici di famiglia che effettueranno le vaccinazioni agli ospiti delle strutture. (LA NAZIONE)

Riposti i costumi da bagno, è ora di prepararsi alla stagione invernale e, per farlo al meglio, di vaccinarsi contro i mali di stagione. (Corriere della Sera)

Il primo ottobre partono le campagne vaccinali anti-Covid, anti influenza e anti-polmonite pneumococcica, che sono aperte alle fasce della popolazione previste dalle raccomandazioni ministeriali. (ilmessaggero.it)

INDICE Condividi Tweet Nel Lazio al via vaccini antiCovid, influenza e polmonite pneumococcica Roma, 1 ott. Per la vaccinazione anti-Covid 19 - il cui vaccino sarà disponibile con oltre 500mila dosi e la possibilità di un ulteriore incremento - è possibile recarsi direttamente negli ospedali e nei centri delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. (Dire)