Julio Velasco è il "Mecenate dello Sport - Varaldo Di Pietro" del 2024

«Grazie per questo premio importante, perché riguarda i valori dello sport. Ho ancora gli occhi della tigre, arriverò a Los Angeles 2028, siamo d’accordo con il presidente Manfredi. Dopo le Olimpiadi ho riflettuto, sento di avere la fame necessaria per guidare la nazionale. Da tempo ho fatto pace con la finale persa nel '96. Quando si vince qualcosa in Italia, sembra che da quel momento si debba vincere sempre. (latinaoggi.eu)

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Lo ha confermato lo stesso ct azzurro in occasione del "Premio Mecenate dello Sport - Varaldo Di Pietro", in un'intervista alla Rai. La storia d'amore tra Julio Velasco e l'Italvolley al femminile continua almeno fino al 2028. (ilmessaggero.it)

Il tecnico capace di conquistare il primo oro a cinque cerchi del volley azzurro ha dato l'annuncio a margine della cerimonia di consegna del Premio Mecenate dello Sport, premio ricevuto nel salone d’onore del Coni. (RaiNews)

Il riconoscimento gli è stato consegnato questa mattina presso il Salone d'Onore del Coni nella cerimonia moderata dal giornalista e presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e dal capo della redazione sportiva dell'ANSA, Piercarlo Presutti. (Sport Mediaset)

Julio Velasco: «Resto ct delle ragazze del volley fino al 2028»

Era il minimo, in fondo. Parigi non potrà mai essere dimenticata. (ilmessaggero.it)

ROMA – “Dopo la medaglia d’Oro di Parigi avevo detto che era necessario un momento di riflessione. Adesso è passato un po’ di tempo e posso dire che per il bene della nazionale e del movimento, l’intenzione è quella di andare avanti fino alla prossima Olimpiade di Los Angeles 2028. (Dire)

Se è un buon giocatore o una buona giocatrice vedrete che diventerà italiano e firmano tutti, anche i partiti contrari saranno d’accordo”. Lo ha detto ai cronisti Julio Velasco, ct della nazionale femminile di pallavolo, a margine del Premio Mecenate dello Sport – Varaldo di Pietro. (Il Fatto Quotidiano)