Rischi catastrofali: pronto il decreto Mef-Mimit sull’obbligo assicurativo per le imprese
Rischi catastrofali, pronto il decreto Mef-Mimit sull’obbligo assicurativo per le imprese. Si è tenuto oggi al ministero delle imprese e del made in Italy un incontro tecnico con i rappresentanti delle associazioni rappresentative delle categorie produttive, durante il quale sono stati illustrati i contenuti dello schema di decreto interministeriale di prossima emanazione relativo all’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali. (Italia Oggi)
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“Troppe lacune e incertezze. Un provvedimento inapplicabile. Va modificato prima di attuarlo”. Questa la posizione di Confartigianato La Spezia sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. (CittaDellaSpezia)
Questa la posizione di Confartigianato sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. (il Resto del Carlino)
Così Valerio Molinari, azionista di maggioranza di Ecogest, – azienda con sede a Cotignola, in provincia di Ravenna – e presidente del Centro studi per il cambiamento climatico. (il Resto del Carlino)
Entro il 31 dicembre di quest’anno diventerà obbligatorio, per le imprese (individuali, di capitali, di persone) assicurare immobili, impianti, attrezzature industriali e commerciali contro le calamità naturali, quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni. (Il Messaggero Veneto)
di Ugo Ottavian E’ la dichiarazione del Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci emersa durante la conferenza stampa sull’ultima alluvione accaduta un giorno fa in Emilia Romagna. Oltre a ribadire la necessità di coordinamento e di spesa per arrivare a costruire un sistema di prevenzione ed efficace assistenza alle popolazioni infatti, il Ministro ha preso posizione sia sulle cose da fare che nel delineare una strada nuova per il futuro sulle calamità verso il patrimonio immobiliare delle case degli italiani. (Assinews)
“Troppe lacune e incertezze. Va modificato prima di attuarlo”. (Corriere Romagna)