Cancellate multe "no-vax", Bassetti attacca il governo: "Allora restituiamo i soldi a chi non ha pagato, vaccino Covid fondamentale", ma dimentica effetti avversi e rispetto libertà
Matteo Bassetti a Un Giorno da Pecora du Rai Radio1 attacca il governo sulle multe cancellate ai "no-vax". E provoca chiedendo all'esecutivo di "restituire i soldi a coloro che le hanno pagate. Non possiamo mettere in dubbio i vaccini, che non sono di destra o di sinistra. Che si dica che chi non si è vaccinato ha fatto bene e che tutti gli altri siano stati dei pirla… non diamo un bel messaggio", asserisce la virostar. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
Protestano i virologi, protesta l'ex ministro della Salute Roberto Speranza. La decisione del governo di togliere le multe ai No Vax che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale viene contestata da alcuni dei protagonisti della stagione del Covid per una decisione antiscientifica, pericolosa per il messaggio che invia, e come offesa alle vittime della pandemia. (L'HuffPost)
La senatrice del Pd Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute durante la prima fase della pandemia da Covid, ha commentato a Fanpage.it la decisione di cancellare le multe ai no vax che rifiutarono l'obbligo di vaccinarsi. (Fanpage.it)
Niente rimborso per le multe già pagate da coloro che sono stati inadempienti rispetto agli obblighi vaccinali contro il Covid. Il Dl prevede invece che i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi vengano definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha dichiarato Giorgio Mulé, vicepresidente Camera dei deputati, ospite a Start su Sky TG24, contestando il provvedimento del governo che prevede di annullare le multe ai no vax Io certamente l’amnistia per le multe non la voto”. (Il Fatto Quotidiano)
Potenzialmente, anche se non è noto il numero degli esentati, si parla di multe per 1,3 milioni di euro. In provincia sono stati circa 13mila, pari all’8% dei residenti vaccinabili, gli over 50 che hanno ignorato l’obbligo. (La Provincia di Cremona e Crema)
Chirurgico e preveggente, il grande Checco Zalone aveva anticipato tutto a Sanremo ormai quasi tre anni fa, immaginando il dramma delle virostar alle prese con l’inevitabile esaurimento dello spauracchio-Covid: La curva è andata giù/sta per finire il sogno/nessuno si spaventa più (... (Liberoquotidiano.it)