Omicidio Pierina Paganelli, la registrazione audio di una telecamera dei box
A Pomeriggio Cinque News si torna a parlare dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa lo scorso 3 ottobre con 29 coltellate e ritrovata senza vita nei sotterranei del palazzo di via del Ciclamino, a Rimini. Durante la puntata di mercoledì 31 luglio, la trasmissione di Canale 5 ha mandato in onda l'audio intercettato da una telecamera di sicurezza dei box: alle ore 22.13 si sente un rumore che potrebbe ricondurre a un respiro veloce e affannoso. (Mediaset Infinity)
Se ne è parlato anche su altre testate
Rimini – Una lettera di scuse indirizzata alla moglie, Valeria Bartolucci, da consegnarle quando la donna per la prima volta è andato a visitarlo in carcere, missiva vergata da Luois Dassilva e sequestrata dalle guardie carcerarie, potrebbe rappresentare un punto di svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne testimone di Geova uccisa bel garage del condominio dove viveva a Rimini. (Il Giornale Popolare)
Un foglio appallottolato nella cella, ma non nascosto. Sequestrato per la sua potenzialità investigativa, anche se al momento è difficile dire di cosa si tratti, dato che non ci sono molti dettagli sul suo effettivo contenuto: Louis Dassiva avrebbe scritto una lettera di scuse alla moglie Manuela Bartolucci, poco prima di incontrare la donna per la prima volta da quando lui è in custodia cautelare a seguito dell’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli. (il Giornale)
La lettera è stata trovata durante una perquisizione della polizia penitenziaria del carcere di Rimini, dove il 34enne senegalese è recluso per l'omicidio di Pierina Paganelli. (Fanpage.it)
🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)
«Vogliono mettermi in trappola». Se trappola era, martedì 16 luglio è scattata. Louis Dassilva, senegalese di 34 anni, è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario, ma secondo gli inquirenti della Procura della Repubblica di Rimini, in trappola ci si è infilato da solo. (OGGI)
Chiede scusa alla moglie per quello che ha fatto. Dice di "vergognarsi". (il Resto del Carlino)