Femminicidio di via Joppi, parla il Procuratore di Udine Lia

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Telefriuli INTERNO

Il Procuratore di Udine Massimo Lia ha commentato così quanto accaduto ieri in via Joppi a Udine, in particolare il fatto che Mohamed Naceur Saadi abbia approfittato delle due ore di libertà dagli arresti domiciliari concessegli per raggiungere e uccidere la moglie Samia Bent Rejab Kedim. Lia Ha specificato che l’uomo fu accusato di violenza sessuale, lesioni gravi e maltrattamenti alla moglie, e poche settimane fa è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione dal gup di Udine. (Telefriuli)

Ne parlano anche altre fonti

Nelle due ore concesse per “esigenze personali”, Mohamed Naceur Saadi si è spostato da Monfalcone a Udine e ha ucciso l’ex moglie Samia Bent Rejab Kedim. (POP - Il Giornale Popolare)

I vicini hanno poi allertato le forze dell'ordine. Ha chiesto aiuto ai vicini di casa riferendo di un forte litigio tra i genitori e di aver visto il padre allontanarsi dall'abitazione con tracce di sangue addosso: è stato il figlio minorenne di Samia Bent Rejab Kedim, la donna di 46 anni uccisa a coltellate ieri a Udine dall'ex marito, Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, a dare l'allarme. (Tiscali Notizie)

Ancora una volta una donna ammazzata dall’ex marito: il femminicidio di Udine ha scosso la città e non solo. E le persone si interrogano su come sia possibile che Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, condannato solo un mese fa a cinque anni e quattro mesi per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie, sia riuscito ad eludere domiciliari e braccialetto elettronico per uccidere Samia Bent Rejab Kedim, che abitava in via Joppi assieme al figlio minorenne (ora affidato ad una comunità), l’unico che abitava con lei dato che le altre due figlie erano ormai grandi. (Friuli Oggi)

Donna uccisa in casa: sospetti sull’ex che muore in un incidente prima dell’interrogatorio

E' uno degli elementi emersi nella conferenza stampa convocata dal procuratore di Udine Massimo Lia sul femminicidio di Samia Kedim. Il presunto responsabile è il marito da cui si stava separando, Mohamed Saadi, morto poco dopo in un incidente stradale sulla Pontebbana: uno scontro contro un mezzo pesante che Saadi potrebbe aver cercato appositamente, secondo i primi riscontri. (RaiNews)

Aveva due ore di libertà concesse dal giudice per motivi personali, come andare a fare la spesa o recarsi a una visita medica. Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, ha sfruttato quel tempo per prendere un treno da Monfalcone a Udine, raggiungere la casa della sua ex compagna Samia Bent Rejab Kedim e ucciderla a coltellate. (Leggo.it)

L’ex marito, che era agli arresti domiciliari a Monfalcone (Gorizia), era sospettato dell’omicidio e stava per essere interrogato. Le indagini della Polizia sono scattate subito dopo il ritrovamento del cadavere della donna, che presentava ferite di arma da taglio. (Frosinone News)