Wall Street: crollo delle Big tech, gli investitori puntano sulle small cap

L’ultima seduta di Wall Street ha fatto scattare un campanello d’allarme per gli investitori. I principali indici hanno terminato in pesante ribasso. In particolare il NASDAQ è scivolato dell’1,92%, mettendo fine a una serie di sette chiusure record e registrando il più grande calo giornaliero dal 30 aprile. L’indice S&P 500 ha perso lo 0,88%, interrompendo una sfilza di sei giorni di chiusure ai massimi storici. (Borsa e Finanza)

Su altri giornali

La carica di sell off prende di mira soprattutto i titoli delle Big Tech, che fanno parte dell’ambìto club dei Magnifici 7. Wall Street chiude in rosso, con lo S&P 500 e il Nasdaq Composite che soffrono la seduta peggiore dal 30 aprile, nonostante il dato CPI relativo all’inflazione degli Stati Uniti rafforzi le scommesse dei trader su un taglio dei tassi della Fed a settembre. (Finanzaonline)

. Wall Street apre in calo. (Tiscali Notizie)

informatica Microsoft (LA STAMPA Finanza)

Wall Street: per S&P 500 sessione peggiore da aprile, Nasdaq KO nonostante progressi inflazione Usa. Il trend dei futures

I titoli più colpiti dell’indice olandese sono Asml (-10,60%), Asm International (-7,87%) e Be Semiconductor (-6,47%). Le borse europee scambiano contrastate, con l’indice Stoxx 600 in ribasso dello 0,43%. (Milano Finanza)

Male anche l'indice S&P 500, che segna -1,02%, a quota 5.608,92 punti. (PPN - Prima Pagina News)

Nel mese di giugno, l’indice dei prezzi al consumo CPI degli Stati Uniti è salito su base annua del 3%, a un ritmo inferiore rispetto al +3,1% atteso dal consensus degli analisti, rallentando rispetto al +3,3% di maggio. (Borse.it)