Texas, 6 kmq per imprigionare i migranti
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Il commissario per il territorio del Texas Dawn Buckingham ha offerto all’amministrazione Trump 567 ettari di terra lungo il confine tra Texas e Messico, a sostegno del piano di espulsione dei migranti illegali: il governo entrante potrà costruirci uno centro di detenzione. Il Texas General Land Office ha acquistato l’appezzamento di terreno da un agricoltore, per facilitare la costruzione del muro al confine. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Non più tardi del mese scorso, Tom Homan – l'uomo che Donald Trump ha scelto come nuovo responsabile della frontiera degli Stati Uniti – ha difeso la politica di separazione delle famiglie al confine meridionale americano, messa in atto dal presidente eletto degli Stati Uniti nel suo primo mandato. (WIRED Italia)
“Forced Deportation Program”: un nome che suona come un proclama da tempi bui, un’operazione che promette di deportare milioni di persone migranti irregolari, con costi stimati fino a 960 miliardi di dollari. (LA NOTIZIA)
Tra queste, si profila l’impiego di risorse del Pentagono, dunque in teoria destinate alla difesa, per realizzare il progetto di deportare tutti gli immigrati che vivono e lavorano degli Stati Uniti senza autorizzazione. (Avvenire)
E ieri le tre nuove nomine confermano questa visione: Tom Homan, ex poliziotto di frontiera, che guiderà le politiche sull’immigrazione con il titolo di «border czar», Stephen Miller, principale consulente di Trump in tema di immigrazione, che sarà il vice capo di gabinetto, e Elise Stefanik, deputata alla Camera eletta nello stato di New York, che invece ricoprirà il ruolo di ambasciatrice alle Nazioni Unite. (ilmessaggero.it)
Da 25 anni, da quando è arrivato dal Nicaragua, è un calcolo che gli riesce bene: ha quasi sempre lavorato (nella produzione di pannelli di legno, lavando piatti e come cuoco, e in una fabbrica dove scuriva i finestrini delle auto), non è mai stato arrestato né deportato, ed è riuscito a dar da mangiare alla sua famiglia e a far studiare fino ai 18 anni di età i tre figli. (Avvenire)
Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ha annunciato l’intenzione di procedere con una stretta significativa sull’immigrazione, dicendo di voler dichiarare un’emergenza nazionale e di utilizzare l’esercito per deportare milioni di migranti irregolari. (Start Magazine)