Dakar 2025, veicoli sbarcati sul mar Rosso. Venerdì il prologo della sesta edizione saudita, oltre 800 gli iscritti
BISHA – Il conto alla rovescia è cominciato da tempo e ormai è una questione di ore. La sesta Dakar saudita – il rally raid è approdato in Arabia nel 2020 dopo le quasi trenta edizioni africane, quella non disputata del 2008 e le undici in Sud America – scatta venerdì con il prologo, una cinquantina di chilometri di trasferimento conditi da 29 contro il tempo (molti di più per i partecipanti alla Classic, la più frequentata dagli italiani). (Il Messaggero - Motori)
Ne parlano anche altri giornali
È tutto pronto nel bivacco di Bisha, nel quadrante sud-ovest dell'Arabia Saudita. (Sport Mediaset)
«Con i camion ho sempre avuto confidenza perché mio papà faceva il camionista al Mondiale GP ed in fondo è grazie a questo che sono arrivato a correre in moto, così quando me lo hanno proposto mi sono detto: Tutto torna, ci provo, perché la Dakar insegna tanto a livello personale e anche a livello di guida e navigazione». (il Giornale)
Domani parte la gara con un terreno testato oggi molto complicato, sabbia finissima, sassi e montagne appunto. Oggi c’è stato il brief generale dove in ascolto c’erano quasi 1500 persone delle 5000 presenti in questo paddock che conta anche di un eliporto con 20 elicotteri, un ospedale da campo, una mensa da 8000 pasti al giorno e una sala media con oltre 150 giornalisti accreditati da più di 70 paesi", racconta Iader Giraldi, che quest’anno partecipa alla Dakar rally in Arabia Saudita. (Adnkronos)
Domani scatta la 47ª edizione della Dakar. In aumento il numero degli azzurri, con l'Italia terza, dietro a Spagna e Francia. (il Giornale)
Siamo ai nastri di partenza della quarantasettesima edizione della Dakar. La corsa più dura del mondo nell’edizione 2025 si disputerà ancora in Arabia Saudita (sesta volta consecutiva) ma avrà una importante novità. (OA Sport)