L'UE accusa Meta di ingannare gli utenti. Cosa sta succedendo?

Continuano i problemi per Meta in Europa. L’azienda che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, infatti, deve fare i conti con nuove accuse da parte dell’UE. Tutto ruota intorno al concetto di “servizio gratuito” dei social network dell’ecosistema di Meta, utilizzabili anche a pagamento e senza pubblicità. Il modello proposto dall’azienda, che impone agli utenti di scegliere tra una versione a pagamento e una gratuita (ma utilizzabile solo con il consenso all’utilizzo dei propri dati), secondo l’UE, può essere considerato come una pratica ingannevole. (Libero Tecnologia)

Ne parlano anche altri giornali

Meta (LA STAMPA Finanza)

Le autorità di Bruxelles avrebbero, infatti, rilevato che Meta ha abusato della sua posizione dominante nel mercato imponendo condizioni commerciali ingiuste ai concorrenti dei servizi di annunci online che pubblicizzano su Facebook o Instagram (Open)

La decisione, secondo le indiscrezioni diffuse da Reuters, potrebbe arrivare tra settembre o ottobre, con un possibile slittamento a novembre. (Engage)

Reuters: "L'Ue verso maxi-multa da oltre 10 miliardi a Meta"

La decisione, nelle indiscrezioni diffuse da Reuters sul suo sito, potrebbe arrivare a settembre o a ottobre e rappresenterebbe la sanzione più alta mai inflitta dalla Commissione europea alle Big Tech nella lunga disputa sempre più tesa contro il far west del digitale. (L'HuffPost)

Se la squadra della «guardiana» della Concorrenza Ue Margrethe Vestager avesse ragione nel sostenere che Mark Zuckerberg abbia legato il suo servizio di annunci online Marketplace con il suo social network Facebook, ecco che scatterebbe la sanzione. (Corriere della Sera)

La Commissione Europea si starebbe apprestando a multare Meta per aver legato il servizio di annunci Marketplace con Facebook. Lo ha segnalato l'agenzia Reuters sul proprio sito online, sottolineando anche che la decisione di Bruxelles è attesa "a settembre o ottobre". (Sky Tg24 )