Le voci su Ruffini e perché non è una nuova e aggiornata Margherita (di G. Merlo)
Con scarsa inventiva e con un pizzico di malinconica rassegnazione, si continua a parlare di formule ed esperienze politiche e organizzative del passato che, com’è altrettanto ovvio e scontato, non si possono più riproporre nell’attuale cittadella politica italiana. Tra queste c’è anche, e soprattutto, quella straordinaria e irripetibile esperienza politica che va sotto il nome di Margherita. Straordinaria perché fu il primo esperimento concreto e tangibile di “partito plurale”. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
Dopo giorni di rumors intorno a un suo possibile ruolo di federatore, vai a capire se della sinistra o del centro, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha lasciato il suo incarico: le dimissioni, secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, sono state presentate giovedì mattina al (Secolo d'Italia)
Ma per Bindi, “stiamo attenti a non imprigionarlo in un’operazione di laboratorio. Secondo l’ex ministra, già democristiana, popolare, ex Margherita e dem, Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, come possibile leader centrista è una “persona di grande valore”. (L'Opinione)
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini lascia il suo incarico. "Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. (Tuttosport)
"Non scendo in campo - dice, commentando l'ipotesi di un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell'opposizione - ma rivendico il diritto di parlare. Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. (Alto Adige)
È quello che è successo in questi giorni con l’emergere della figura di Ernesto Maria Ruffini come nuovo potenziale leader nell’ambito del centrosinistra. (L'HuffPost)
Pietro Senaldi 13 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)