Caccia ai cervi rimandata, reazioni e commenti: "Marsilio fa in tempo a tonare indietro"

Le Associazioni accolgono con soddisfazione la notizia della sospensione della caccia ai cervi in Abruzzo, una decisione che rappresenta una speranza di poter tutelare realmente la fauna selvatica. La caccia, prevista per il mese di ottobre, grazie al Consiglio di Stato è quindi sospesa almeno fino al 7 novembre quando si esprimerà la Camera di Consiglio. A seguito del procedimento davanti al TAR Abruzzo, che non ha accolto il ricorso contro la delibera della Giunta Marsilio, LAV, LNDC Animal Protection e WWF si sono rivolte al massimo grado della giustizia amministrativa ottenendo la sospensione del provvedimento dell’amministrazione regionale fino alla discussione in camera di consiglio che si terrà giovedì 7 novembre. (Il Centro)

Su altre fonti

Almeno fino al 7 novembre 2024, quando è stata fissata la discussione in Camera di consiglio.Il via agli abbattimenti selettivi, autorizzati in due comprensori regionali nell'Aquilano dalla Regione che ha ritenuto il numero di esemplari presenti sul territorio «eccessivo», era previsto per oggi. (Corriere della Sera)

Stop alla strage di cervi in Abruzzo. In mattinata era stata annunciata una prima notizia sorprendente, ovvero che gli Atc (Ambiti territoriali di caccia) che avrebbero dovuto gestire le uccisioni non avevano diffuso gli avvisi pubblici relativi alle assegnazioni dei capi da abbattere. (Il Fatto Quotidiano)

La volontà dei partiti della coalizione è di marciare compatti. Ho avuto rassicurazioni che così non sarà. (Frosinone News)

Caccia al cervo in stand by, Imprudente: "Attendiamo serenamente il pronunciamento del consiglio di Stato"

Secondo il giudice, quindi, sussistono i requisiti dell’estrema gravità ed urgenza. (Corriere Roma)

Attiva la lettura vocale Nuova iniziativa dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste e animaliste per fare il punto sulle azioni messe in atto contro la delibera ammazza - cervi votata dalla.. (Virgilio)

“La sospensiva decretata dal Consiglio di Stato sul contenimento faunistico del cervo non invalida il portato della delibera regionale né contesta la correttezza del procedimento amministrativo intrapreso da parte della Regione Abruzzo, ma adotta tale decisione sulla base di un generale principio precauzionale”, lo ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo e assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Emanuele Imprudente dopo la pubblicazione, ieri, dell’ordinanza del consiglio di Stato che sospende gli effetti della delibera regionale sulla caccia di selezione al cervo. (ChietiToday)