Il missile Oreshnik, la nuova arma di Putin che Kiev non può abbattere: un messaggio per la Nato

Il conflitto tra Russia e Ucraina marca un nuovo grado d’intensità e gravità globale. Il missile lanciato ieri dai russi su Dnipro è risultato meno potente di quanto non avessero annunciato inizialmente i militari ucraini, tuttavia resta un’arma estremamente pericolosa, capace di lanciare più testate nucleari contemporaneamente, che si aprono ad ombrello nell’ultima fase prima della caduta sull’obbiettivo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il servizio di sicurezza ucraino ha mostrato domenica all’Associated Press e altri media i rottami del nuovo missile balistico sperimentale russo che giovedì ha colpito una fabbrica a Dnipro. I frammenti del missile Oreshnik non sono ancora stati analizzati, hanno dichiarato i funzionari di sicurezza. (LAPRESSE)

La Russia ha promesso una "risposta" a due nuovi attacchi ucraini effettuati con missili americani Atacms contro il suo territorio negli ultimi giorni, dopo che il presidente Vladimir Putin ha minacciato la settimana scorsa di colpire obiettivi nei Paesi occidentali. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax, aggiungendo che chi esegue tali ordini si rende complice di crimini. (Corriere del Ticino)

"Il sistema non ha analogo in nessun'altra parte del mondo e il carico utile di combattimento del missile garantisce la sua capacità di sopraffare qualsiasi sistema di difesa missilistica esistente e futuro" (AGI - Agenzia Italia)

Un attacco massiccio con i missili Oreshnik avrà un impatto paragonabile a quello effettuato con un'arma nucleare". Leggi tutta la notizia (Virgilio)