Coronavirus, gli USA modificano (in parte) le regole sulla donazione del sangue delle persone LGBT

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Difatti, una persona sessualmente attiva in una relazione dovrebbe comunque attendere tre mesi prima di poter donare sangue o plasma.

Un piccolo passo in avanti, che fa cantare vittoria alle associazioni che si erano battute contro queste regole restrittive.

Una volta guarito, ha risposto all’appello dei medici a donare, avendo nel suo sangue gli anticorpi per sconfiggere i rallentare l’avanzata del virus (Gay.it)

Ne parlano anche altri giornali

E anche a Monza i detenuti hanno chiesto al garante se davvero è possibile prevedere un indulto: "Indulto e amnistia sono misure impossibili in questo periodo, sarebbe folle - le parole di Lio -. E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. (Il Giorno)

“Oltre un mese fa siamo partiti, primi in Italia – sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - con una sperimentazione dei test sierologici all’Ospedale Evangelico, quando ancora questo strumento non era caldeggiato dalla task force nazionale per l’emergenza covid. (SanremoNews.it)

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (IMPERIAPOST)

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. (GenovaToday)

Occorre precisare però che gli esami non sono rivolti a tutti, ma solo ai donatori. La scoperta ha però incuriosito gli studiosi perché permetterebbe di prelevare sacche di plasma da queste persone da utilizzare per curare i malati. (QUOTIDIANO.NET)

A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (GenovaToday)