La Bce accelera il ritmo dei tagli dei tassi. Il rischio principale è ora la discesa dell’inflazione sotto il 2%

La Bce accelera il ritmo dei tagli dei tassi. Il rischio principale è ora la discesa dell’inflazione sotto il 2%
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Milano Finanza ECONOMIA

Terza riduzione dei tassi (al 3,25%) dopo quelle di giugno e settembre. I mercati attendono cali a ogni riunione almeno fino a giugno. La presidente Bce Christine Lagarde lascia ogni opzione aperta sulle prossime mosse. Ma riconosce la frenata oltre le attese di economia e inflazione nell’Eurozona (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Nella conferenza stampa a seguito della riunione di oggi, che si è svolta in trasferta a Lubiana, la presidente Christine Lagarde ha ribadito più e più volte che l'istituzione "non si vincola a un percorso predeterminato dei tassi". (Tiscali Notizie)

Al meeting di oggi a Lubiana, in Slovenia, non ci saranno nuove stime macroeconomiche di Francoforte: quelle arriveranno a dicembre. La Banca centrale europea annuncerà oggi un nuovo taglio dei tassi d’interesse di altri 25 punti base, il terzo da giugno. (Il Sole 24 ORE)

E così dopo il taglio di 25 punti base deciso dalla Bce oggi, giovedì 17 ottobre, il costo del denaro è diminuito di circa 75 centesimi in quattro mesi, da giugno 2024 ad oggi. (Marco Sabella) La decisione di una sforbiciata ai tassi era data per scontata dagli operatori di mercato. (Corriere della Sera)

Eurozona, la crisi spinge la Bce a un nuovo taglio dei tassi di interesse

Oggi il principale istituto bancario europeo ha tagliato per la terza volta i tassi di 25 punti base. Il tasso sui depositi scende al 3,25%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,40% e quello sui prestiti marginali al 3,65%. (Today.it)

Il peggioramento dell’economia causato dall’aumento dei tassi di interesse, e la veloce riduzione dell’inflazione nell’Eurozona (1,7%), hanno spinto ieri la Banca Centrale Europea (Bce) a tagliarli di 25 punti base. (il manifesto)

Oggi, la Bce ha annunciato di aver ridotto di altri 25 punti base i tre tassi di riferimento. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,25%, al 3,40% e al 3,65%, con effetto dal 23 ottobre 2024. (Forbes Italia)