Dossieraggi. "Possiamo sputtan... tutta l'Italia". Per i pm "democrazia a rischio"

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il Giornale INTERNO

Si allarga l'inchiesta sul dossieraggio in Italia, con le massime cariche dello Stato finite nel mirino degli hacker. La Dda di Milano, che ha guidato l'inchiesta, parla di "pericolo per la democrazia". Fino ad ora ci sono quattro persone arrestate e due sospense dal servizio, con un network di presunte spie guidato dall'ex super poliziotto Carmine Gallo. Secondo gli inquirenti sarebbe stato il braccio operativo di Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera e titolare di Equalize, la società di investigazione che svolgeva dossieraggio per i magistrati. (il Giornale)

Su altri giornali

Nelle carte si cercano riscontri concreti di dossieraggi a danno di personalità politiche. All'ex cda di Leonardo è contestato il concorso in accesso abusivo (Open)

Scoperto un vasto sistema di spionaggio in Italia con l'uso di un trojan RAT (un particolare tipo di malware) per accedere a dati riservati nel database del Viminale. Vittime del furto di dati sono varie figure della politica italiana, tra cui Ignazio La Russa, Matteo Renzi e Sergio Mattarella, di cui è stato hackerato l'indirizzo e-mail. (Geopop)

Sono stati due i viaggi effettuati in Puglia dall'imprenditore reggiano Giulio Cornelli, titolare della Develope and go S.r.l.s. (quotidianodipuglia.it)

01:10 L'indagine della Dda di Milano e della Dna sta passando al setaccio il network di presunte cyber-spie che seguiva personaggi di primo piano di vari settori. Oltre a Gallo, arrestati anche Nunzio Samuele Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli, sospesi dal servizio un poliziotto e un finanziere. (Il Mattino di Padova)