Bimba morta ingoiando una pila, batterie a bottone sono 'killer silenzioso': l'allarme
"Il killer silenzioso". I pediatri definiscono così l'ingestione di corpi estranei e in particolare di "pile a bottone, alcaline o al litio", oggetti "particolarmente pericolosi e dannosi per le strutture interne dell'organismo". Quando nel gennaio 2021 l'Istituto Giannina Gaslini di Genova aveva registrato in poche settimane 4 accessi al pronto soccorso di bimbi che avevano ingoiato queste mini-pile, gli specialisti dell'Irccs pediatrico ligure avevano richiamato così l'attenzione su un fenomeno che "nel bambino piccolo rappresenta un pericolo reale", anche "considerata la nota ed elevata mortalità correlata", sottolineava Paolo Gandullia, direttore dell'Uoc di Gastroenterologia dell'ospedale. (Adnkronos)
La notizia riportata su altre testate
Tutto è cominciato circa dieci giorni fa ad Asciano, comune nella provincia di Siena dove la famiglia di Camilla, originaria della Repubblica Dominicana, risiede da tempo. La piccola ha iniziato a vomitare sangue: trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, è stata sottoposta a una serie di accertamenti. (Today.it)
In quest'ultimo ospedale la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Una bambina di un anno e mezzo è morta all'ospedale di Massa (Massa Carrara) dove era stata trasferita d'urgenza dal policlinico senese le Scotte. (LaC news24)
Una settimana dopo, la bimba è morta a Massa, uccisa dai danni provocati da una pila a bottone che prima le ha perforato l’esofago e poi, in modo fatale, l’a… È iniziata il 5 novembre con un primo accesso al pronto soccorso di Siena per sintomi abbastanza comuni la drammatica storia di Camilla, figlia di 17 mesi di una coppia di immigrati dominicani. (La Repubblica Firenze.it)
La grande differenza tra il suo caso e quello di Camilla è che lui, a differenza della piccola, è in grado di parlare. Il fatto è successo a Grosseto, dove il piccolo ha ingerito una batteria ed è stato ricoverato in terapia intensiva. (LA NAZIONE)
– L'ingestione di corpi estranei da parte dei bambini sotto i 6 anni - dalle monete alle pile, come nel caso della bimba di 18 mesi morta a Massa Carrara - negli ultimi 15 anni è aumentata di oltre il 91%, secondo dati Usa, e solo in Italia i ricoveri per queste cause sono mille l'anno. (LA NAZIONE)
Ricoverata prima all’ospedale Le Scotte di Siena e poi trasportata con la massima urgenza a Massa, dove è deceduta. I genitori adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. (Corriere Fiorentino)