"Briciole al Ssn ed elemosina agli operatori", i 10 motivi dello sciopero dei medici

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Adnkronos SALUTE

Ci sono "almeno 10 ragioni" per cui i medici della federazione sindacale, con i colleghi di Anaao-Assomed e gli infermieri di Nursing Up, hanno proclamato per il 20 novembre una giornata di sciopero nazionale. Lo dichiara Guido Quici, presidente di Cimo-Fesmed illustrando le ragioni della protesta. In quella data, spiega, "medici e infermieri sciopereranno e manifesteranno a Roma perché sono stufi di proclami che, puntualmente, non hanno seguito. (Adnkronos)

Su altre testate

I numeri sono come i bambini, gli si può mettere il vestito che si vuole. E così quelli che il Centrodestra presenta raccontando le scelte compiute sulla nostra sanità diventano un vestito di gala. Da indossare tuttavia a un funerale, quello del servizio sanitario nazionale. (Estense.com)

Sono settimane di fermento politico e a tenere banco non può che essere la Legge di Bilancio redatta dal Ministero dell’Economia di Giorgetti per il prossimo anno. Provvedimenti già approvati in Consiglio dei Ministri e che in queste settimane passano alla discussione alle Camere. (Abruzzo Cityrumors)

I sindacati si dividono sulla manovra rispetto ai temi sanitari. (La Stampa)

Un testo che muove 30 miliardi di euro nel bilancio dello Stato, ma che lascia senza modifiche alcuni ambiti che sembravano destinati a un considerevole stravolgimento. La Manovra finanziaria approdata in Parlamento è diversa in molti aspetti dalla bozza che aveva approvato il Consiglio dei ministri a inizio ottobre. (QuiFinanza)

"Ci vorrebbe più di coraggio da parte del governo" per fermare la fuga dei medici dall'Italia. "Il problema non sono tanto le risorse quanto è dare una risposta ai problemi esistenti, primo su tutti la carenza del personale e con questa Manovra, al di là delle cifre, una risposta vera non c'è". (Tiscali Notizie)

AGI – Secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, “le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal Ministro Schillaci, nè tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal Dl Liste di attesa. (altovicentinonline.it)