Ragazzino di 13 anni si tuffa e annega nel fiume davanti a genitori e nonno

Ancora una tragedia nei fiumi italiani. Un ragazzino di 13 anni, di origine straniera, è morto ieri sera dopo essersi tuffato nel fiume Oglio a Soncino, in provincia di Cremona. La tragedia si è consumata di fronte ai genitori e al nonno poco dopo le otto di sera. Il 13enne si sarebbe tuffato nel fiume Oglio, senza più riemergere, con i vigili del fuoco subito chiamati e accorsi sul posto. Le ricerche del giovanissimo, con gli specialisti del soccorso acquatico provenienti dal comando di Cremona, appoggiati dai sommozzatori del nucleo regionale da Milano, sono state lunghe e complesse. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Morto annegato nel fiume Oglio a 13 anni, disposta l'autopsia sul corpo di Heiden. Drammatico incidente nel cremonese (Prima Brescia)

È stato recuperato cadavere dai vigili del fuoco il ragazzino caduto nell'Oglio a Soncino, in provincia di Cremona, ai confini con il Bresciano. La vittima è un 13enne, Heiden Steven Abreu Ozoria e, stando a quanto si è appreso, si sarebbe tuffato intorno alle 20, davanti ai genitori e al nonno, senza più riemergere. (La Repubblica)

Quando i pompieri lo hanno recuperato, è stato affidato agli operatori del 118, che hanno tentato in ogni modo, ma vanamente, di rianimarlo. La vittima è un 13enne di origine straniera residente a Brescia e, stando a quanto si è appreso, si sarebbe tuffato intorno alle 20, davanti ai genitori e al nonno, senza più riemergere. (CremaOggi.it)

Soncino, tredicenne si tuffa nell’Oglio e annega

Video suggerito A cura di Giorgia Venturini (Fanpage.it)

Il corpo del ragazzino è stato ritrovato senza vita dai vigili del fuoco e dai sommozzatori Tragedia davanti agli occhi dei genitori, figlio 13enne si tuffa in un fiume e viene inghiottito dalla corrente (il Dolomiti)

Soncino (Cremona), 29 luglio 2024 – È stato recuperato cadavere dai vigili del fuoco il ragazzino caduto nell'Oglio a Soncino, in provincia di Cremona. Quando i pompieri lo hanno recuperato, è stato affidato agli operatori del 118, che hanno tentato in ogni modo, ma vanamente, di rianimarlo. (IL GIORNO)