Incidente al Salone dell'auto di Torino, Barbara Riolfo al volante della Lancia Rally che è finita sulla folla: «Dispiaciuta per l'accaduto e per le persone coinvolte»

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Corriere della Sera INTERNO

Al volante della Lancia Rally 037 che ha causato l’incidente in piazza San Carlo c’era Barbara Riolfo, originaria di Alba, una pilota non professionista, che però ha la passione per l’auto «nel sangue». Dopo la Maturità al liceo artistico Ego Bianchi di Cuneo si è specializzata nel restauro e poi ha applicato i suoi studi al ripristino delle auto d’epoca. Con il marito Ivano Toppino, carrozziere, ha fondato l’Atelier Toppino, un laboratorio specializzato a Pocapaglia, dove le automobili storiche vengono «curate» come opere d’arte. (Corriere della Sera)

Su altre testate

E che è diventata bersaglio di insulti sessisti sul web. Barbara Riolfo è la pilota non professionista che domenica 15 settembre era al volante della Lancia 037 che ha travolto e ferito 12 persone al Salone dell’Auto. (Open)

Sull’incidente verificatosi intorno alle ore 12.15 di domenica scorsa in piazza San Carlo a Torino, nella giornata conclusiva del Salone Auto, con una Lancia 037 da rally che, sbandando, ha travolto una dozzina di persone, il sindaco Stefano Lo Russo ha fornito comunicazioni in Sala Rossa, così come richiesto dai gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Torino Bellissima, Movimento 5 Stelle e Torino Libero Pensiero. (Città di Torino)

Al volante della Lancia la 47enne Barbara Riolfo, che si appresta a nominare un legale. Faremo ancora il Salone dell'Auto" (TargatoCn.it)

Leggi tutta la notizia La mia assistita non intende rilasciare dichiarazioni. (Virgilio)

L’iconica macchina da rally che all’ora di pranzo ha travolto e ferito dodici persone al Salone dell’Auto. «È s… (La Stampa)

Un esempio di quanto possano essere imprevedibili anche i momenti apparentemente più innocui si è verificato domenica scorsa al Salone Auto di Torino. Anche in manifestazioni che non prevedono particolari rischi e pericoli, come sfilate o parate a bassa velocità, l’attenzione deve rimanere alta e le misure di protezione adeguate ad ogni eventualità. (SicurAUTO.it)