Israele-Iran e i militari Onu, area-cuscinetto più larga e "piano B" già pronto. Alzato a 3 il livello di sicurezza
A sera, quando le immagini della grandinata di missili iraniani su Israele hanno appena fatto il giro dei telegiornali, a Palazzo Chigi le certezze sono poche ma ben salde: per ora i militari italiani schierati in Libano per la missione Unifil restano dove sono e, a fronte di una «profonda preoccupazione» per l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, si continua a lavorare per la de-escalation. Al tavolo permanente convocato da Giorgia Meloni, i report squadernati dall’intelligence nostrana rassicurano sulla reale efficacia dell’attacco di Teheran (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri giornali
. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Reuters La rappresaglia israeliana sarà “significativa” nonostante Teheran abbia promesso una vendetta più dura in tale caso. (Avvenire)
Il New York Times, citando fonti israeliane, riferisce che il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, è stato informato del raid lanciato ieri sera solo "poco prima che iniziasse" e ciò dimostra che il "regime iraniano era diviso sull'operazione" e "probabilmente aumenteranno le divisioni nel governo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Israele prepara la risposta all'attacco missilistico dell'Iran: la rappresaglia potrebbe puntare sulle raffinerie di Teheran. E' lo scenario che delinea il sito staunitense di news Axios, che analizza il quadro dopo la massiccia azione ieri sera, durante la quale sono stati lanciati circa 180 missili balistici su Tel Aviv e altri obiettivi in tutto il Paese. (Adnkronos)
A distanza di poche ore dall'attacco di Teheran a Israele, con il lancio di circa 180 missili balistici vicino alla capitale, si parla già di una possibile risposta di Tel Aviv. (Sky Tg24 )
Tra le altre notizie di giornata, spicca la rottura di Giuseppe Conte, che dice no al campo largo. Sugli sportivi, la vittoria dell'Inter in Chamions League e gli sviluppi dell'inchiesta sul mondo ultrà che vede coinvolte le due milanesi (Sky Tg24 )