Università, addio al test d’ingresso per accedere a Medicina: la riforma passa in Senato

Via libera dell'Aula del Senato al Ddl recante delega al governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Il provvedimento è un testo unificato di diversi disegni di legge presentati. I voti a favore sono stati 87, i contrari 40, gli astenuti 18. Il Ddl passa ora all'esame della Camera (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

A seconda di quanti saranno i posti disponibili, quest'anno erano poco più di 21 mila, coloro che sono in posizione utile potranno proseguire gli studi, gli altri potranno dedicarsi a discipline simili (biologia, biotecnologie, scienze motorie, per citarne alcune). (Corriere della Sera)

L’ok dell’assemblea, con 87 sì, 40 no e 18 astenuti, avvicina l’accantonamento del «test lotteria», come lo hanno definito la ministra Anna Maria Bernini e diversi esponenti della maggioranza nelle dichiarazioni di voto a Palazzo Madama. (Il Sole 24 ORE)

Il testo, di iniziativa di Fratelli d'Italia, è formato da tre articoli e rivede le modalità di accesso ai corsi universitari di medicina, odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, con l'obiettivo di cancellare i test che ora precedono l'iscrizione. (ilgazzettino.it)

Università, ok del Senato: addio al test d’ingresso per accedere a Medicina

L'approvazione dell'Aula con 87 voti a favore, 40 contrari e 18 astenuti L’Aula del Senato ha dato il via libera, con 87 voti a favore, 40 no e 18 astenuti, al disegno di legge sull’accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia (LAPRESSE)

Con 87 voti favorevoli, 40 contrari e 18 astenuti, il Senato ha approvato il disegno di legge che modifica l’accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia. Il provvedimento, che ora passa alla Camera, ha introdotto un nuovo sistema che elimina i quiz come modalità di selezione per l’ingresso a medicina, sostituendoli con un accesso programmato basato sui crediti accumulati durante il primo semestre. (Lettera43)

La tanto discussa abolizione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina in Italia sembra ora più vicina. (La Nuova Riviera)