Peste suina, in Liguria e Piemonte stop a caccia, trekking e raccolta funghi: i comuni interessati

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Il Riformista INTERNO

Il virus che colpisce maiali e cinghiali è stato trovato in Piemonte e Liguria.

Per frenarne la diffusione i ministri Stefano Patuanelli e Roberto Speranza hanno firmato un’ordinanza che vieta in 114 comuni interessati la caccia.

Allarme in Italia per la nuova peste suina africana.

Una misura necessaria dopo che, lo scorso fine settimana in Piemonte, sono stati trovati nell’Alessandrino tre cinghiali morti, risultati in laboratorio malati di peste suina africana

Divieti anche per raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, la mountain bike. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre fonti

Nell’area sottoposta a restrizione sono stati trovati numerosi cinghiali morti a causa della peste suina africana. Cosa prevede l’ordinanza di mini-lockdown. (Money.it)

“Una iniziativa – evidenzia il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – che vede mobilitata Coldiretti Sardegna e Campagna Amica con il sostegno dei responsabili ecclesiastici e la collaborazione della rete solidale nata all’interno dei mercati di Campagna Amica assieme alle parrocchie, associazioni caritatevoli e i servizi sociali di diverse amministrazioni comunali”. (Sardegna Reporter)

A cominciare dai corsi di formazione organizzati dall’assessorato al diritto alla salute in collaborazione l’assessorato all’agricoltura e le Asl toscane, su base provinciale, rivolte a cacciatori, ATC e polizie provinciali. (gazzettinodelchianti.it)

Decine di squadre composte da cacciatori, carabinieri forestali e guardie faunistiche e volontari per trovare altre carcasse di cinghiale al di fuori dei «focolai». Le squadre controlleranno a tappeto le zone esterne alle località dove sono stati scoperti i sette ungulati uccisi dalla peste suina africana (La Stampa)

Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio. (055firenze)

La Peste Suina Africana – sottolinea la Coldiretti – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, ma non è, invece, trasmissibile agli esseri umani. L’azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti Puglia – deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette (AltamuraLive)