Serie A: Atalanta-Empoli 3-2
L'Atalanta soffre con l'Empoli ma grazie ad una doppietta di De Ketelaere vince 3-2 e si riprende la vetta della classifica. E' stato l'Empoli ad andare in vantaggio al 13' ma prima dell'intervallo De Ketelaere e Lookman hanno siglato la rimonta dei nerazzurri. Al 12' della ripresa, Esposito ha segnato il 2-2 su rigore. Il match è rimasto in equilibrio finchè il belga con un'azione personale ha regalato Gasperini l'undicesima vittoria di fila. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri giornali
"Quando Inter e Napoli hanno fatto 11 vittorie di fila hanno preso 10 punti di vantaggio, quest'anno siamo tutti lì. Partita non brillante? Non sono tanto d'accordo, abbiamo fatto una grande partita. (fcinter1908)
La prima frazione ad Empoli parte subito forte, con gli ospiti che approfittano di una dormita difensiva dell'Atalanta e passano in vantaggio al minuto 13. Al Gewiss Stadium vince l'Atalanta. Gian Piero Gasperini trova i tre punti grazie ai gol di De Ketelaere e Lookman; utile solo per le statistiche il gol di Colombo. (Fantacalcio ®)
Soffrendo l'Atalanta batte l'Empoli e si regala il Natale in testa alla classifica Gianni Pampinella Redattore 22 dicembre - 20:03 (fcinter1908)
Costretta a rincorrere dopo pochi minuti, l'Atalanta rimonta ma si fa anche riacciuffare e alla fine deve tutto a un Charles De Ketelaere in grande serata. Gol meraviglioso, tre punti, tifosi atalantini pazzi di gioia, primo posto solitario in classifica difeso dall'assalto del Napoli. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
L’Atalanta ospita l’Empoli nel diciassettesimo turno di Serie A: le novità di formazione del match. Rispondere al Napoli, riprendersi la vetta della classifica e trascorrere un Natale da capolista. E’ questo il grande obiettivo dell’Atalanta nel diciassettesimo turno di Serie A. (Goal Italia)
L'undicesima vittoria consecutiva è stata più sofferta del previsto per gli uomini di Gasperini, costretti a rimontare l'iniziale vantaggio toscano di Colombo con le reti di De Ketelaere e del solito Lookman. (La Stampa)