Il Papa, "che cosa c'entrano nella guerra i bambini?"

Il Papa ha concluso l'udienza generale a Piazza San Pietro con un nuovo appello per la pace: "Preghiamo per la pace. La guerra cresce, pensiamo ai Paesi che soffrono tanto: la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Nord Kivu e tanti Paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace. La pace è un dono dello Spirito. La guerra sempre, sempre, sempre, è una sconfitta. Nella guerra nessuno vince, tutti perdono. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri giornali

Nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, i Carabinieri di Ferentino, coordinati dal superiore Comando Compagnia di Anagni, a conclusione di una mirata attività di indagine, hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone, con cui è stata disposta la misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa”, e contestuale applicazione del braccialetto elettronico “antistalking”, nei confronti di un 31enne, ritenuto l’autore di maltrattamenti e violenze nei confronti della ex moglie. (Frosinone News)

Commentando il Vangelo del giorno, il Pontefice prosegue: “È Gesù che si avvicina a te attraverso quel povero. (RaiNews)

Città del Vaticano di MICHELA NICHOLAIS “Preghiamo per la pace”. A ripeterlo, a più riprese, è stato Papa Francesco, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì in piazza San Pietro (La Voce del Popolo)

Papa Francesco, la pace è un dono dello Spirito e la guerra è sempre, sempre, sempre una sconfitta

La vita è sacra, ripete instancabile il Successore di Pietro. LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL'ANGELUS Rispetto del diritto internazionale umanitario Dopo la preghiera mariana, il Papa ricorda che domani, 28 ottobre, si aprirà a Ginevra la Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che definisce "importante", a 75 anni dalle Convenzioni di Ginevra. (Vatican News - Italiano)

Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus. – “Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina, Palestina, Israele e Libano. (Agenzia askanews)

Dopo i saluti il Papa ha rinnovato l'appello per la pace in Israele, Palestina, Libano, Ucraina e Myanmar. A braccio ha detto: "preghiamo per la pace, la guerra cresce. Pensiamo ai Paesi che soffrono tanto. (ACI Stampa)