Ginsborg, il ricordo dell’amico Pancho Pardi: "Il nostro movimento lievito per la società"

spiega ancora Pancho Pardi, “c'erano le manifestazioni dei girotondi a Milano e Roma, e alla fine diventammo tutti girotondi perché era la parola che giornalisticamente funzionava di più

Quando venne fuori Berlusconi ci promettemmo l'un l'altro che ci saremmo dati da fare se fosse stato superato un gradino di tollerabilità”, ha detto l'ex senatore Pancho Pardi.

È così che ricorda l'amico Ginsborg: “A quel tempo non c'era molta sensibilità, apparentemente, sulla cosa - ha aggiunto ricordando la nascita del movimento dei girotondi -. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Studiò le relazioni tra i processi educativi e il modello di sviluppo basato sulla piccola impresa nel circondario della Valdelsa, ripercorrendo le orme di dinastie familiari capaci di dare vita nel tempo a importanti poli produttivi nella zona. (LA NAZIONE)

Un aiuto che, nel tempo, ha sostenuto le attività del Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, di Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, e, recentemente, della associazione Femminile Maschile Plurale. (ravennanotizie.it)

"Il movimento da noi creato – ha detto Pardi – non ha prodotto effetti di tipo organizzativo ma ha funzionato da lievito dentro la società e i suoi frutti li ha dati. "Paul Ginsborg – ha detto Pardi - teneva sempre a precisare che lui parlava da storico in ogni occasione pubblica, in realtà era anche un fine politico a modo suo. (LA NAZIONE)

Quando venne fuori Berlusconi ci promettemmo l’un l’altro che ci saremmo dati da fare se fosse stato superato un gradino di tollerabilità. Poi siamo entrati in una fase meno pubblica ma ci siamo ritrovati in maniera non programmata contro la riforma costituzionale di Berlusconi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Bollò così i governi italiani, da Berlusconi a Renzi, a suo avviso dominati, secondo la prassi propria della società italiana, da una smisurata attenzione, spesso esclusiva, «all’ istituto familiare». Un altro concetto che Ginsborg usò di frequente per decodificare la realtà italiana fu quello «familismo amorale» o «immorale», come preferiva definirlo. (La Stampa)

Vincitore per la settima volta del titolo mondiale al Crucible di Sheffield in Inghilterra, “The Rocket”, così com'è soprannominato, è una sorta di dio conteso dalle Tv e dai tornei in giro per il mondo a suon di centinaia di migliaia di sterline (La Sicilia)