Bollette: sempre più passaggi al mercato libero, ma poche offerte convenienti. Ecco quali sono

L’Arera ha analizzato il mercato delle bollette e ha rilevato che, nonostante il crescente numero di passaggi al mercato libero, le offerte convenienti sono ancora poche. La maggior parte delle offerte risulta meno conveniente della tutela, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile. Tuttavia, sono disponibili alcune offerte più convenienti, anche se in misura estremamente limitata. La fotografia emerge dall’ultimo aggiornamento sul mercato retail messo a punto dall’Autorità presieduta da Stefano Besseghini. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

L’ultima relazione annuale ARERA mostra come nel 2023 una grossa fetta di utenti abbia scelto un’offerta a prezzo bloccato: nel mercato elettrico la percentuale sfiora il 70%, mentre nel mercato del gas ci si ferma al 44%. (Corriere della Sera)

Il sentiment delle imprese nel settore dei servizi degli Stati Uniti è tornato ad espandersi a luglio, dopo essere crollato a giugno al ritmo più veloce da maggio 2020 e potenzialmente placando le recenti preoccupazioni del mercato su una recessione in corso per l’economia più grande del mondo. (Benzinga Italia -Economia)

Le offerte convenienti esistono, ma sono ancora limitate. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio effettuato da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) relativo al mese di marzo 2024. (QuiFinanza)

Le regioni che hanno visto una riduzione del consumo di gas superiore alla media nazionale includono Trentino e Calabria (-12%), Friuli-Venezia-Giulia (-11%), Toscana, Abruzzo, Umbria e Puglia (-10%). Vi è un lieve aumento nella diffusione delle forniture con potenza da 4 kW e 4,5 kW. (Gazzetta Sarda)

Il profilo professionale ricercato è un professionista, con background commerciale, con forte motivazione per il settore di riferimento. Per azienda che opera nel settore della vetroresina PRFV, offrendo soluzioni su misura e di alta qualità, Adecco Retail & Merchandising ricerca: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella quasi totalità dei casi, la bolletta sul mercato libero è più cara rispetto a quella della maggior tutela: monitoraggio Arera 2024. Il passaggio al mercato libero dell’energia ha un impatto negativo sulle tasche delle famiglie. (PMI.it)