La vice premier spagnola: "Palestina libera dal fiume al mare"

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Il Sole 24 ORE ESTERI

La vice premier spagnola: "Palestina libera dal fiume al mare" 24 maggio 2024 Madrid, 24 mag. - "Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. Viviamo in un momento della storia mondiale in cui fare il minimo indispensabile è eroico e allo stesso tempo insufficiente. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Che la guerra scoppiata tra Israele e Hamas dopo l’operazione militare del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele ha fatto riesplodere l’antisemitismo a livello globale con aggressioni fisiche, insulti e minacce nei media, profanazioni di luoghi di culto e cimiteri ebraici lo abbiamo più volte raccontato; ma che un ministro di un Paese membro dell’Unione Europea (in questo caso la Spagna), si potesse presentare in televisione per dire: «La Palestina sarà libera dal fiume al mare», fino a ieri era impossibile da immaginare ma è successo. (Panorama)

Per questo non possiamo fermarci, la Palestina sarà libera, dal fiume al mare". (Tiscali Notizie)

Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz ha deciso di interrompere i contatti tra la "missione spagnola in Israele ed i palestinesi e di vietare al consolato spagnolo a Gerusalemme di fornire servizi ai palestinesi di Giudea e Samaria" (Cisgiordania). (Il Messaggero Veneto)

L'Ambasciatrice di Palestina in Italia Abeer Odeh: Il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia è un passo molto importante perché riafferma il nostro diritto all’autodeterminazione e alla sovranità sulla nostra terra. (Fanpage.it)

Che conclude: «Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera». Uno slogan di Hamas: il fiume è il Giordano, e il mare è il Mediterraneo, e lo slogan significa cioè «azzerare Israele». (Corriere della Sera)

Le iniziative unilaterali non sono utili alla soluzione del conflitto, perché l’obiettivo principale è la pace che porti alla nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele", le parole del ministro degli Esteri Tajani. (Tiscali Notizie)