Via libera dal Consiglio dei Ministri al Decreto Flussi

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Migranti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Flussi. "La filosofia di questo provvedimento è aprire all'immigrazione regolare e avere grande rigore contro l'illegalità", ovvero, "contrastare quella illegale e anche chi usa la migrazione regolare per fare business". Lo scopo è quello di "rimettere nel quadro del rispetto delle regole un fenomeno importante per la nostra economia", ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alla conferenza stampa al termine del Cdm. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altre testate

Consegna e controllo del cellulare del migrante appena arrivato in territorio italiano, ma anche più “click day” e un permesso speciale per chi collabora contro il capolarato. (altovicentinonline.it)

L’obiettivo del dl flussi approvato in Cdm è quello di semplificare, abbattere i tempi e dare regole certe, aggirabili con maggiore difficoltà. Il Cdm approva il nuovo decreto flussi (Secolo d'Italia)

Il provvedimento introduce una serie di misure volte a riformare le regole sui flussi di lavoratori stranieri, con l'obiettivo di contrastare le attività illecite legate al caporalato. (ilgazzettino.it)

Calderone, 'permesso di soggiorno alle vittime di caporalato'

Il provvedimento è recante “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”. (L'Opinione delle Libertà)

Il pacchetto - che prevede norme sul lavoro dei migranti ma anche una piccola (ulteriore) stretta sull'immigrazione irregolare - è stato illustrato dal sottosegretario Alfredo Mantovano, che ha assemblato le richieste dei vari ministeri, dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, e… (L'HuffPost)

"Sui lavoratori stranieri vittime di caporalato, c'è un intervento in collegamento con tutto quello che è stato già fatto contro questi reati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)