Conte “Grillo contro la libera espressione della comunità M5S”

ROMA (ITALPRESS) – “I seguaci di Grillo avevano già invitato a non votare. Il tentativo di boicottaggio già c’è stato, ma la maggioranza degli iscritti ha dimostrato di credere a quello che in passato Grillo ha sempre predicato, cioè il valore della democrazia. E’ paradossale che si rimangi la regola dell’uno vale uno, per affermare la regola che c’è uno che vale più di tutti gli altri messi assieme”. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ricordo però che la nostra comunità si è appena pronunciata, mostrando il bisogno e la volontà di evolvere e andare avanti, c’è la voglia di mettere subito a terra tutto ciò che è emerso da questo straordinario momento di partecipazione. (Corriere della Sera)

«Chiedo agli iscritti di non votare», quando nei prossimi giorni dovranno esprimersi nuovamente sui quesiti impugnati da Beppe Grillo: «Se chi ha scelto no all’abolizione del ruolo del garante deciderà di astenersi non si raggiungerà il quorum. (la Repubblica)

All’attivo, si può mettere il fatto che, per la prima volta da molti anni, il M5S ha costruito un momento collettivo di partecipazione che ha coinvolto alcune decine di migliaia di militanti. Una premessa necessaria, anche se non sufficiente, per le future battaglie elettorali. (il manifesto)

Conte ci riprova, fissata la data del nuovo voto sui 5 Stelle: ecco quando sarà

Colui che si appiglia sarebbe Beppe Grillo. Saprà tornare a esprimersi, rispondendo a maggioranza a chi si appiglia a dei cavilli giuridici”. (Il Fatto Quotidiano)

Non è infatti la prima volta che Beppe Grillo, alfiere della democrazia diretta e del (un tempo) fortunato slogan "uno vale uno", fa ripetere una votazione online in cui il risultato non è quello da lui sperato. (la Repubblica)

Tutto inutile quello che è stato deciso dalla base pentastellata lo scorso weekend: gli iscritti al Movimento torneranno a votare online dal 5 all'8 dicembre. (il Giornale)