Giorgetti e i profili falsi sui social: “Io e Mattarella ci ritroviamo a pubblicizzare prodotti finanziari assurdi”

INVIATO A SONDRIO – C’è un ministro ombra dell’Economia che vive solo su Facebook. Il caso nasce da un’imprenditrice presente sabato 28 settembre a Sondrio. Nel corso di un convegno, Laura Renati, attiva nel settore del Serpentino, lamenta con Giancarlo Giorgetti le «troppe leggi normative e vincoli che abbiamo ben quattro volte maggiori quelli che sono in Germania, Francia e in altri paesi. Questo blocca moltissimo gli investimenti. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Tra il Psb e la futura legge di bilancio, il Mef è anche alle prese con il fenomeno dei profili falsi del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, protagonista ieri di un siparietto a un evento organizzato dalla Popolare di Sondrio, con un'imprenditrice che lo ha 'accusato' di non rispondere mai su Facebook (Adnkronos)

Questa almeno la linea direttrice ribadita in queste ore da Insieme per la Popolare, associazione dei piccoli azionisti dell’istituto di credito fondato a Sondrio nel 1871. Così dovrà essere, anche in futuro, la Banca Popolare di Sondrio. (IL GIORNO)

Prende sempre più piede l’ipotesi di un "contributo" dagli istituti di credito. "Nel momento in cui il Paese è chiamato a fare uno sforzo noi ovviamente taglieremo tante spese e chiameremo un po’ a partecipare chi ne ha le possibilità, questo non significa tassare gli extraprofitti ma tassare giustamente i profitti", ha spiegato ieri Giorgetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questa la linea direttrice ribadita in queste ore da Insieme per la Popolare, associazione dei piccoli azionisti dell’istituto di credito fondato a Sondrio nel 1871. (Prima la Martesana)

Dunque, dice il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, «noi taglieremo tante spese, cercheremo di economicizzare e fare efficienza, e chiameremo un po’ a concorso anche chi ne ha la possibilità, come dice l’articolo… (La Stampa)

Dal ministero fanno sapere, come riporta l'Adnkronos, che è dalla fine del 2023 “i profili falsi si sono moltiplicati". (la Repubblica)