Gabriele Salvatores ospite a Stories, martedì 26 novembre alle 21 su Sky Tg24

Dal 21 novembre, nei cinema, il nuovo film diretto da Gabriele Salvatores Napoli – New York’ “È una storia che non ho scritto io, l'hanno scritta due signori che hanno fatto grande il cinema italiano, cioè Tullio Pinelli e Federico Fellini. Un racconto molto bello, ambientato verso la fine degli anni 40; ci sono due bambini, due scugnizzi napoletani che nella Napoli distrutta del dopoguerra, non hanno genitori, non hanno casa dove andare a dormire e decidono di imbarcarsi come clandestini per andare a New York a raggiungere la sorella che ha avuto la promessa di essere sposata da un soldato americano”. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Quarta posizione al debutto. Ci stava dover sottostare all'effetto «Glicked», combo che deriva dall'unione dei titoli di due dei film più attesi del 2024, Gladiator 2 (primo con 2.213.904 euro) e Wicked - Parte Uno (terzo, con 1.458.635 euro). (il Giornale)

Pierfrancesco Favino accolto a Napoli da un bagno di folla alla prima di «Napoli-New York» — al cinema Modernissimo e al Metropolitan — insieme con il regista Gabriele Salvatores e i due giovanissimi protagonisti del film, Antonio Guerra e Dea Lanzaro. (video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it)

Il film Napoli New York, come ha spiegato lo stesso Gabriele Salvatores, nasce dalla penna di Federico Fellini (in collaborazione con Tullio Pinelli noto e apprezzato sceneggiatore), che lo ha scritto nel 1948, quando ancora non era un regista ma scriveva sceneggiature. (LSD Magazine)

Il premio Oscar Salvatores a Riccione per presentare al pubblico il suo nuovo film "Napoli

intervista di Ilaria Urbani (La Repubblica)

I protagonisti di «Napoli-New York» di Gabriele Salvatores non potevano che essere bambini perché sono loro a immaginare i sogni più grandi e vivere le avventure più meravigliose, così per raccontare la storia che parte dalla Napoli del 1940 povera, deturpata e sfiancata dalla guerra, ed arriva oltreoceano, servivano gli occhi di due piccoli scugnizzi, Carmine e Celestina (i giovanissimi e bravissimi Antonio Guerra e Dea Lanzaro), 12 e 9 anni, che, senza genitori né fissa dimora, si imbarcano clandestinamente su una nave diretta in America per raggiungere la sorella e cominciare una vita diversa, lontana dalla miseria. (ilmattino.it)

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