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Migranti

Facile fare semplice ironia. I due centri per migranti in Albania sono appena partiti con l’arrivo di 16 stranieri che subito quattro di loro hanno dovuto fare rientro in Italia. Si tratta di due presunti minorenni (sul tema si potrebbe aprire un dibattito lungo un secolo) e due persone “vulnerabili”, ovvero soggetti che avrebbero subito torture o che si trovano in condizioni psicofisiche particolari. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

I primi 16 migranti a bordo della nave della Marina militare, Libra, arrivano oggi nel porto di Shengjin in Albania, dove verranno rinchiusi in uno dei due centri per migranti richiedenti asilo istituiti dal governo di Giorgia Meloni. (Tiscali Notizie)

È finita così la conta dei migranti – tutti maschi –, originari dell’Egitto e del Bangladesh, che ieri hanno toccato terra in Albania dopo un viaggio di due giorni da Lampedusa. Dopo lo sbarco, a gruppi di quattro, le autorità italiane hanno poi scoperto che due ragazzi bengalesi sono minorenni e altri … (Il Fatto Quotidiano)

In via cautelare, si apprende, verranno portati in Italia dove saranno valutati dalle commissioni presenti negli hotspot nazionali così come avviene… (L'HuffPost)

Centri migranti in Albania, Piantedosi "Ue conferma valore progetto"

Bastano due sedicenti minori e due "vulnerabili" a confermare la bontà del protocollo Italia-Albania sui migranti che piace a Olanda, Francia e Paesi nordici europei, tanto che per il presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen "l’intesa farà trarre una lezione alla Ue" sul contrasto all’immigrazione clandestina. (il Giornale)

Trasportati dalla nave della Marina Militare Libra. Si tratta di due minori e di due vulnerabili che non sono risultati idonei nel corso dei controlli all'hotspot di Schengjin. Tajani: "Primo giorno, fatto apposta per verificare chi deve andare e chi no" (Adnkronos)

Il protocollo sottoscritto con l'Albania è "un'iniziativa che si prefigge di contrastare l'immigrazione illegale senza incidere sulle garanzie dei diritti fondamentali delle persone" e "la lettera della presidente von der Leyen indirizzata ai capi di Stato e di Governo in vista del prossimo Consiglio Europeo, ne costituisce ulteriore conferma". (La Provincia di Cremona e Crema)