Centrodestra diviso sull'ordine della Cpi nei confronti di Netanyahu. Poi interviene Meloni: valuteremo

Dopo la sorpresa per una decisione che ha quasi dello storico — quella della Corte penale internazionale di emettere un mandato d’arresto contro il premier israeliano Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Gallant — la maggioranza è andata decisamente in ordine sparso. Che fare? Adeguarsi, ribellarsi, far finta di nulla, voltarsi dall’altra parte, tacere? Il primo ad aver commentato era stato giovedì un deciso Guido Crosetto: «Aderendo noi alla Corte penale internazionale, in questo caso dovremmo applicare le disposizioni. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altre testate

Guido Crosetto commenta così il mandato di cattura della corte dell'Aja su Netanyahu e Gallant. (Liberoquotidiano.it)

La risoluzione della Corte Penale Internazionale, che ha spiccato un mandato di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, abolisce l'ordine morale della democrazia e della civiltà. (il Giornale)

Per questo motivo la Cisl Funzione pubblica di Frosinone ha trasmesso una nota, tra gli altri, al direttore sanitario del Polo C e al security manager Aziendale. Un accesso che diventa difficoltoso soprattutto nelle prime ore del mattino a causa della chiusura della sbarra di accesso alla rampa d’ingresso. (Frosinone News)

Salvini su Netanyahu: "È benvenuto in Italia, i criminali sono altri"

I giudici della Corte penale internazionale hanno impiegato 7 mesi per emettere il mandato di cattura contro il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e contro il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, confermando le accuse mosse a maggio dal procuratore capo, Kharim Khan: crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza dopo il 7 ottobre 2023. (Today.it)

Motivazioni che dovrebbero essere sempre oggettive e non di natura politica”. – “Approfondirò in questi giorni le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. (Agenzia askanews)

L'Unione europea ha sottolineato che tutti i Paesi aderenti dovranno rispettare l'indicazione dell'Aia ma esistono divisioni all'interno della stessa Ue. La decisione dell'Aia su Benjamin Netanyahu è divisiva: la Corte penale internazionale, per il primo ministro isrealiano e Yoav Gallant, ex ministro della Difesa, ha emesso un mandato di cattura internazionale. (il Giornale)