Guglielmo Epifani, chi era l’ultimo riformista di una sinistra senza idee
Che era ancora politica a brutto muso, “merda e sangue” come diceva Rino Formica.
La sua assenza dal Pd e il suo rifugio in un piccolo gruppo di dissidenti era la prova del vuoto
Interpretava la politica come politica e non come commedia di quartiere; faceva parte di un ceto intellettuale cresciuto nella cultura anche quando operava nel sindacato.
Guglielmo Epifani veniva da quel mondo e soltanto quando il Partito socialista tirò le cuoia sotto i macigni della tempesta perfetta, accettò di andare a fare politica di partito dopo aver vissuto sempre nel sindacato per la Cgil. (Il Riformista)
Ne parlano anche altri giornali
Un grande uomo del nostro tempo. Per un periodo anche segretario del Pd, per la sua morte unanime è stato il cordoglio delle forze politiche. (LA NAZIONE)
In tanti, rappresentanti delle istituzioni, dei partiti e del mondo del lavoro, hanno voluto ricordare Guglielmo Epifani nel giorno dei suoi funerali. È stato un grande uomo del nostro tempo che nessuno potrà mai dimenticare" ha detto (Rai News)
Epifani è stato un leader fondamentale del Partito Democratico” così il leader del Pd Enrico Letta subito dopo l’interruzione dell’incontro con i sindacati alla notizia della morte dell’ex segretario Pd e sindacalista Guglielmo Epifani (Corriere TV)
«Alla manifestazione hanno partecipato anche figure politiche- si legge ancor nella lettera- . (Il Manifesto)
E' stato allo stesso tempo un filosofo, un sindacalista della Cgil e un uomo della sinistra del nostro Paese Speranza: "Tempo del dolore" "Grazie alla sua direzione la Cgil ha avuto sempre una bussola precisa. (Rai News)
Inutile aggiungere che lascia un vuoto enorme che sarà molto difficile colmare: ci mancherà tantissimo» La CGIL di Padova piange la scomparsa di Guglielmo Epifani. (PadovaOggi)