Giustizia, Nordio: riforma necessaria se non vogliamo codice Rocco
"Se non vogliamo ritornare al vecchio processo Rocco, inquisitorio e fascista, sul quale è stata modellata la Costituzione del 1948, noi dobbiamo cambiare la Costituzione". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando alla festa di Atreju."Dobbiamo decidere - ha argomentato il Guardasigilli - se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli che ha voluto un processo modellato sull'ordinamento anglosassone mentre il nostro il codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III (Tiscali Notizie)
Su altri media
"Una Procura che per anni, per decenni è stata considerata un po' il simbolo della magistratura italiana ha contribuito al crollo, che è ormai palpabile, della sua credibilità", affonda il ministro dalla festa di Fratelli d'Italia (Il Fatto Quotidiano)
– Se il referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati non passasse ci sarebbe da riflettere. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio interpellato alla festa di Atreju (Agenzia askanews)
"Conseguenze per il governo se il referendum non passasse? Chiaramente un argomento così importante farebbe riflettere se non fosse approvato dal popolo italiano", lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, a margine del suo intervento dal palco di Atreju (Il Sole 24 ORE)
"Se il referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati non passasse ci sarebbe da riflettere. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, interpellato alla festa di Atreju (Tiscali Notizie)
Ultimo appuntamento del 2024 per la V edizione del progetto “La giustizia adotta la scuola”, promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio, che proseguirà nel 2025 con nuove iniziative. Sassari. (SARdies.it)
Siate invece sinceri… “Il pubblico ministero oggi è giudicato al Csm da colleghi ed amici che lui stesso ha contribuito ad eleggere. (la Repubblica)