Operazione Kamala Harris: aspirazioni, virtù e debolezze della candidata «ineluttabile» che il partito non ha digerito

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Corriere della Sera ESTERI

NEW YORK — «Abbiamo sempre visto in lei una donna ambiziosa e molto dotata, capace di brillare. Ma non avevamo mai pensato che potesse arrivare al vertice per la sua mancanza di disciplina, l’incapacità di focalizzarsi su ciò che davvero conta. Ha talento, ma è un diamante grezzo». Il giudizio su Kamala Harris di Gil Duran, che fu suo portavoce dieci anni fa quando lei era procuratrice capo della California, è una buona traccia per addentrarsi nella storia controversa di un personaggio che ha affascinato, diviso e poi deluso i progressisti americani. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Se è vero che Biden ha dato il suo appoggio a Kamala Harris, la sua vice Presidente, è anche vero che da oggi le carte si rimescolano completamente. Da ieri, con Joe Biden fuori dalla corsa per le presidenziali del 2024 è già partito un appassionato dibattito per la rifondazione del Partito Democratico. (ilmattino.it)

ALLA fine, Joe Biden si arrende: la rinuncia alla candidatura per il secondo mandato alla Casa Bianca arriva ieri (LEGGI), con una lettera agli americani pubblicata su X: “È stato il più grande onoredella mia vita servire come presidente. (Quotidiano del Sud)

NEW YORK – Una convention aperta e quindi a rischio di essere contestata, addirittura la convention più discussa della storia d’America: giacché la guerra fra Jimmy Carter e Ted Kennedy del 1980 fu sanata settimane prima dell’inizio del tradizionale raduno elettorale, dove si conferma il candidato del partito. (la Repubblica)

Prima vicepresidente afroamericana della storia, ribattezzata un tempo come “l’Obama donna”, Kamala Harris si prepara ora a infrangere nuovi soffitti di cristallo e coronare il sogno di diventare la prima presidente donna e la prima afroamericana a guidare gli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

Non della stessa opinione il rivale, ovviamente, che in più occasioni l’ha definita «completamente incompetente» e «disastrosa». Già nel marzo 2021, appena insediata al ruolo, Donald Trump di lei aveva detto: «Non penso che Kamala Harris sia all'altezza del compito. (Vanity Fair Italia)

Il partito democratico avvierà nei prossimi giorni un processo "trasparente e ordinato" per scegliere un nuovo candidato "che possa sconfiggere Donald Trump a novembre", ha detto il presidente Jaime Harrison. (QUOTIDIANO NAZIONALE)