Operazione Kamala Harris: aspirazioni, virtù e debolezze della candidata «ineluttabile» che il partito non ha digerito

NEW YORK — «Abbiamo sempre visto in lei una donna ambiziosa e molto dotata, capace di brillare. Ma non avevamo mai pensato che potesse arrivare al vertice per la sua mancanza di disciplina, l’incapacità di focalizzarsi su ciò che davvero conta. Ha talento, ma è un diamante grezzo». Il giudizio su Kamala Harris di Gil Duran, che fu suo portavoce dieci anni fa quando lei era procuratrice capo della California, è una buona traccia per addentrarsi nella storia controversa di un personaggio che ha affascinato, diviso e poi deluso i progressisti americani. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

I Dem alla ricerca del candidato presidente da opporre a Trump dopo la rinuncia di Biden: difficile che sia Kamala Harris Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Negli ultimi giorni Obama ha cambiato atteggiamento: ha ricevuto molte telefonate dai leader dem e si è mostrato sempre più scettico sulle possibilità di vittoria di Biden … L’ultima volta lo ha sentito dopo la disastrosa performance del dibattito di Atlanta con Donald Trump, per rassicurarlo. (Il Fatto Quotidiano)

Prima vicepresidente afroamericana della storia, ribattezzata un tempo come “l’Obama donna”, Kamala Harris si prepara ora a infrangere nuovi soffitti di cristallo e coronare il sogno di diventare la prima presidente donna e la prima afroamericana a guidare gli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

Il partito democratico americano promette un processo "trasparente" per scegliere un nuovo candidato alla Casa Bianca. Lo si legge in un comunicato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

NEW YORK – Una convention aperta e quindi a rischio di essere contestata, addirittura la convention più discussa della storia d’America: giacché la guerra fra Jimmy Carter e Ted Kennedy del 1980 fu sanata settimane prima dell’inizio del tradizionale raduno elettorale, dove si conferma il candidato del partito. (la Repubblica)

Se è vero che Biden ha dato il suo appoggio a Kamala Harris, la sua vice Presidente, è anche vero che da oggi le carte si rimescolano completamente. Da oggi liberi tutti, inclusi i delegati che potranno scegliere secondo coscienza, tanto più che non hanno ancora sottoscritto l'adesione finale al ticket Biden/Harris. (ilmattino.it)