Putin rilancia, produzione in serie di missili ipersonici
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Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la produzione in serie dei missili ipersonici Oreshnik, utilizzati recentemente in un attacco contro Dnipro, in Ucraina. Secondo fonti militari di Kiev, la Russia dispone di un numero limitato di questi missili balistici, ma Putin ha assicurato che nessun sistema al mondo è in grado di intercettarli. Questo sviluppo ha suscitato preoccupazioni in Europa, con la Polonia che ha espresso allarme e la Germania che ha delineato un piano di risposta.
Il lancio del missile Oreshnik rappresenta una nuova fase del conflitto tra Russia e Ucraina, inviando un messaggio chiaro ai partner occidentali di Kiev: la capacità di Mosca di colpire l'intero continente europeo. La NATO ha convocato un summit per il 26 novembre, a livello di ambasciatori, al quale parteciperà anche l'Ucraina, per discutere le implicazioni di questa nuova minaccia.
Il premier polacco Donald Tusk ha dichiarato che la guerra nell'est sta entrando in una fase decisiva, con il rischio di un conflitto globale che diventa sempre più concreto. La situazione, già drammatica, potrebbe ulteriormente peggiorare con l'introduzione di questi missili ipersonici, che rappresentano una sfida significativa per le difese europee.
La decisione di Putin di avviare la produzione in serie degli Oreshnik è vista come un'escalation delle tensioni, con potenziali ripercussioni su scala globale.