Sbloccati i nuovi Lea: «La Puglia li attendeva»

La partita è stata giocata in meno di ventiquattro ore. Prima il decreto con il quale - lunedì 30 dicembre - il Tar del Lazio aveva sospeso il Tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica. Poi l’istanza di revoca del decreto Tariffe, depositata dall’Avvocatura dello Stato, a distanza di ventiquattro ore, per conto del ministero della Salute. Sono salvi quindi i Livelli essenziali di assistenza (LEA), le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire gratuitamente a tutti i cittadini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

Il neo presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Sebastiano Cavalli, si fa portavoce dei disagi incontrati dai colleghi con l’entrata in vigore, il 1° gennaio… E ne paga la relazione medico-paziente, che rischia di diventare sempre più marginale, fra tutte le carte che è richiesto di compilare, il tempo che comporta e le difficoltà tecnologiche che accadono». (La Stampa)

Il 30 dicembre, con l’entrata in vigore del tanto atteso Decreto Tariffe, si è compiuto un passo storico: dopo oltre vent’anni, i tariffari delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e assistenza protesica sono stati finalmente aggiornati. (Luce)

PALERMO – “Con il nuovo tariffario sulle prestazioni degli ambulatori privati il governo ha messo una tassa non dichiarata che penalizza sia le strutture accreditate che i cittadini”. Il capogruppo di Italia Viva interviene sui nuovi tariffari (Livesicilia.it)

Il nuovo tariffario della Sanità manda in tilt le prenotazioni: impossibile programmare gli esami più comuni

Chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Renato Schifani (Livesicilia.it)

La partita in gioco è altrettanto caotica, ma duplice. (Giornale di Sicilia)

L’obiettivo (per ora ma… Un paradosso, considerato che si tratta di una riforma, per l’appunto, attesa e sollecitata da decenni. (La Stampa)