WhatsApp: spariscono ultimo accesso, stato online e spunte blu: cosa succede?

Non sembra essere una bella serata per WhatsApp, una delle piattaforme di messaggistica istantanea più utilizzate al mondo.

Nel momento in cui scriviamo, l'ultimo accesso di WhatsApp, lo stato online degli utenti e le iconiche spunte blu sembrano tutti andati in panne e non funzionare.

Nelle ultime ore di oggi, 19 giugno 2020, gli utenti stanno segnalando un problema dopo l'altro: ultimo accesso e molti altri aspetti dell'app sembrano essere oggetto di malfunzionamenti. (Multiplayer.it)

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Tantissimi utenti stanno segnalando un malfunzionamento alla popolare app di chat di proprietà di Facebook. In particolare è attualmente impossibile visualizzare l’ultimo accesso dei nostri contatti, ma anche sapere se sono online o meno: se si prova a cambiare l’impostazione, la app non lo consente (foto in basso). (Favaraweb)

Tuttavia questa novità è piaciuta moltissimo a chi tiene alla propria privacy e vuole parlare liberamente su WhatsApp con una persona senza necessariamente farsi vedere online dalle altre. Insomma, su WhatsApp sono spariti “sta scrivendo”, “online” e “ultimo accesso” per il dispiacere di molti, me compreso. (Bitchyf.it)

Oltre al panico di molti utenti, abituati a contare sulla possibilità di vedere online l'interlocutore (l'ultimo accesso è una funzione che può essere facilmente modificata nelle impostazioni), sul filo del web corre anche l'ironia. (ROMA on line)

Oltre al panico di molti utenti, abituati a contare sulla possibilità di vedere online l’interlocutore (l’ultimo accesso è una funzione che può essere facilmente modificata nelle impostazioni), sul filo del web corre anche l’ironia. (GameGurus)

I problemi segnalati dagli utenti. Il malfunzionamento è stato registrato un po’ ovunque, dall’Europa agli Stati Uniti. Le reazioni del web. Il malfunzionamento di WhatsApp ha provocato diverse lamentele, commenti e anche ironie sui social network. (QuiFinanza)

Alcuni utenti hanno riscontrato un malfunzionamento dell’app, che ricordiamo essere di proprietà di Facebook. (Continua a leggere dopo la foto). (Caffeina Magazine)