Buoni pasto a rischio con l’emendamento di Fdi sulle aziende private, cosa cambierebbe
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Un fulmine a ciel sereno scuote il mercato dei buoni pasto in Italia che, pur tra momenti di trasformazione e criticità, vale complessivamente 4 miliardi di euro all’anno: un emendamento al ddl Concorrenza a firma dei deputati di Fratelli d'Italia Silvio Giovine e Riccardo Zucconi propone di estendere al mercato privato le stesse regole applicate al settore pubblico, che vale 3 miliardi di euro. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre le commissioni per rendere sostenibile il sistema e preservare i buoni pasto come strumento di welfare (QuiFinanza)
Su altre testate
"Rileviamo dai media numeri inesatti sul mercato dei buoni pasto", afferma Matteo Orlandini, presidente di Anseb, l'Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto. "Basta slogan, il mercato ha bisogno di verità". (Tiscali Notizie)
L’obiettivo delle varie correnti, che avevano fatto incontrare i propri rappresentanti nei giorni scorsi, era di giungere ad una proposta condivisa nella formazione dell’organismo. E al segretario di federazione Luca Fantini ed alla presidente Stefania Martini non è rimasto che comunicare il rinvio a data da destinarsi della direzione provinciale. (Frosinone News)
Federdistribuzione vede nell’emendamento al ddl Concorrenza per porre un tetto del 5% alle commissioni sui buoni pasto nel settore privato un modo per dare un equilibrio al mercato. Nodo del contendere è la proposta targata Fratelli d’Italia per mettere un limite alle commissioni applicate dalle società emittenti ai negozianti che accettano i ticket. (L'HuffPost)
Uno studio dell'università Cattolica di Milano ha definito i buoni pasto uno "tra i principali capisaldi" del welfare aziendale. Un emendamento al disegno di legge Concorrenza rischia ora di scombussolare il mercato. (L'HuffPost)
Lo ha spiegato a MF-Milano Finanza Matteo Orlandini presidente di Anseb (Milano Finanza)
Lo dichiara Matteo Orlandini presidente di ANSEB (Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto), in merito al ddl Concorrenza che il 19 novembre va in discussione alla Camera. (La Nuova Sardegna)