Autonomia differenziata: c’è molto da rifare
La decisione della Consulta impone una revisione radicale dell’architettura della legge sulla autonomia differenziata. I rilievi toccano punti cruciali: dall’impossibilità di devolvere intere materie, alla questione dei Lep, al ruolo del Parlamento. Incostituzionali aspetti chiave della legge Con la decisione del 14 novembre sulla legge Calderoli in materia di forme particolari di autonomia, la Corte costituzionale ha fatto un gran botto. (Lavoce.info)
La notizia riportata su altri giornali
Se da un lato la sinistra ha provato ad interpretare la sentenza della Corte costit... Il governatore del Veneto, intervistato da Maurizio Belpietro: «Certi giornalisti raccontano male il tema dell’autonomia. (La Verità)
Da un lato, abbiamo apprezzato interventi che mal celavano una certa soddisfazione, quasi un sospiro di sollievo, perché alla fine ci ha pensato la Consulta a censurare ciò che in tanti, nella maggioranza, non hanno avuto il coraggio di contestare. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Noi non abbiamo ancora la sentenza e quindi non conosciamo le motivazioni, però è evidente che voi state facendo finta di nulla, state fischiettando". Roma, 19 nov. (Tiscali Notizie)
Come se nulla fosse. La maggioranza tira dritto sull’Autonomia dopo la sentenza della Consulta che ha smontato gran parte della riforma. (LA NOTIZIA)
I deputati del centrosinistra hanno esposto dai loro banchi le bandiere dell'Italia e con il Tricolore in mano hanno intonato l'Inno di Mameli. L'azzurro Giorgio Mulè, che presiedeva la seduta, ha invitato tutti all'ordine ''esprimendo rispetto però per la bandiera''. (Adnkronos)
Non c’è soltanto la volontà di costringere gli alleati a sostenere una riforma che è, se non una causa persa, comunque in bilico. L’insistenza tetragona con la quale la Lega insiste sull’Autonomia regionale dopo la sentenza della Corte costituzionale è destinata a inasprirsi. (Corriere della Sera)