Albania, i dodici migranti in viaggio per l’Italia: ma i trasferimenti nei centri non si fermeranno

Le prime dodici persone migranti portate in Albania sono già arrivate in l'Italia, a Bari, dopo la decisione dei giudici di Roma di non convalidare il loro trattenimento. Intanto, il governo Meloni attacca la magistratura: il ministro della Giustizia Nordio ha parlato di sentenza "abnorme", Matteo Salvini ha accusato i giudici di pensare di essere "in un centro sociale" invece che in un tribunale. (Fanpage.it)

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Nessun passo indietro, nessun ripensamento. Il giorno dopo la decisione del tribunale di Roma che ha assestato un colpo alla strategia albanese del governo, il piano di trasferire i richiedenti asilo nei due centri appena inaugurati di Gjader e Shenjgin va avanti. (ilgazzettino.it)

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine di un convegno Palermo, è stato interpellato su un possibile scontro tra governo e magistratura dopo la sentenza del Tribunale di Roma che ha annullato i trattenimenti dei migranti nei centri in Albania: “Da ex magistrato riterrei quasi sacrilego pensare che il governo a cui appartengo dichiari guerra alla magistratura, cosa che peraltro non è e non sarà mai. (LAPRESSE)

I 12 migranti sono stati fatti scendere uno alla volta dalla motovedetta e fatti salire su due pulmini che sono subito partiti alla volta del Centro di accoglienza migranti di Bari dove i migranti saranno ospitati. (Tiscali Notizie)

I 12 migranti sono stati fatti scendere uno alla volta dalla motovedetta e fatti salire su due pullmini che sono subito partiti alla volta del Cara di Bari dove i migranti saranno ospitati. Si sono svolte e concluse in pochi minuti sotto la pioggia le operazioni di sbarco dei migranti provenienti dal centro italiano in Albania e portati a Bari a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera. (Tiscali Notizie)

Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein, che sta partecipando alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil su salario e salute. "L'accordo con l'Albania non sta in piedi, come avevamo segnalato, e non pensino di poterlo aggirare, perché per aggirare le sentenze della Corte di giustizia europea dovrebbero uscire dall'Unione europea. (la Repubblica)

La definizione di "paese sicuro" non può spettare alla magistratura, ma è una valutazione esclusivamente politica pur nei parametri del diritto internazionale". "La sentenza della Corte Ue non è stata disapplicata da noi, ma male interpretata dai nostri giudici. (Tiscali Notizie)