Stop al Superbonus, rallenta l'edilizia in Sicilia

Il settore edilizio in Sicilia rallenta dopo tre anni di crescita. Nel 2023 gli investimenti sono aumentati del 5,2%, ma per il 2024 si prevede una flessione del 7,4%. Il rapporto 'Scenari regionali... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Meno investimenti nelle costruzioni e permessi a costruire, crollo per le riqualificazioni e le nuove case, boom di cassa integrazione. A lanciare l’allarme sui primi segnali di arretramento è Ance Torino, riunita mercoledì 10 luglio all’annuale assemblea dei soci. (La Stampa)

«Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno». «È il solito discorso della burocrazia, da tutti additata come male di questo Paese… (La Repubblica)

"Trentadue modifiche nel giro di pochi anni, alcune anche retroattive, che minano il settore, ma anche la stessa credibilità del legislatore. Parlo del Superbonus, ma non solo". Antonio Mattio, presidente di Ance Torino, sintetizza così le difficoltà in cui si trova un settore edile improvvisamente in stallo e sotto scacco. (TorinOggi.it)

Pnrr: In Sicilia aperti solo il 28% dei cantieri

Frena il settore dell’edilizia in Sicilia dopo un triennio nel quale è stato uno di quelli che ha trainato l’intera economia dell’Isola. Sono i dati presentati oggi dai costruttori di Ance Palermo contenuti nel report “Scenari regionali dell… (La Repubblica)

CAMPOBASSO. Pil +0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente (incremento inferiore alla media nazionale pari allo 0,9%); aumento degli investimenti in costruzioni del +3,6%; stazionari ore lavorati (+ 0,1%) e numero dei lavoratori iscritti in confronto al 2021 (+ 0,2%); spesa in conto capitale per opere pubbliche dei comuni molisani + 46,5% (su cui ha inciso in parte il PNRR in parte la chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali); forte flessione invece dei bandi pubblicati -37,6% e dei volumi banditi -30,8%. (Termoli Online)

Leggi tutta la notizia In Sicilia risultano aperti o conclusi cantieri, finanziati in tutto o in parte dal Pnrr, per il 28% delle gare pubblicate a partire da novembre 2021 e fino a marzo 2024. (Virgilio)