Federica Brignone, il casco con la tigre diventa un simbolo: dalle piste di sci a Sanremo. La vittoria in discesa a Garmish

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Corriere della Sera SPORT

Dal 2023 Federica Brignone è «la tigre» dello sci azzurro, e il suo soprannome lo deve proprio al volto del felino stampato sul suo casco. La tigre che è diventata il simbolo anche della vittoria di oggi, arrivata superando Sofia Goggia di un solo centesimo, nella seconda libera in Coppa del mondo, a Garmisch. Il casco, ormai diventato un simbolo, fa la sua prima apparizione pubblica sui social, quando Federica nel 2023 aveva presentato su Instagram la nuova attrezzatura per i mondiali di Courchevel/Meribelcon. (Corriere della Sera)

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Nostra Signora del podi nel superG di Garmisch colleziona la 77ª foto della felicità della sua sempre più monumentale carriera, l’ottava della stagione e sesta consecutiva nella velocità, anche se la corsa alla 33ª vittoria viene stoppata dalla zampata di Lara Gut-Behrami , tornata regina della specialità (23° successo di 46 totali, 43° di 96 podi) giusto in tempo per i Mondiali e accendere sempre più un duello ormai infinito che ha tutti i presupposti per tenere viva la Coppa fino alle finali di marzo a Sun Valley, negli States. (Tuttosport)

Ottavo podio stagionale, sesto conquistato nel mese di gennaio per portare a quota 77 il bottino complessivo: è una Brignone che cammina a passo da record. “Ho fatto una bella gara, anche se con qualche sbavatura nella seconda parte della pista; nel finale mi sono fatta tradire da un dosso e nelle ultime curve mi sentivo davvero lenta. (FISI)

Alle loro spalle, la fuoriclasse valdostana sale per l'ottava volta in stagione sul podio, con un terzo posto a 0"38 dalla ticinese che le permette di portare a quota 77 il bottino complessivo di podi in Coppa del Mondo, ventitre dei quali raccolti proprio in superG. (La Provincia di Cremona e Crema)

L'azzurra, diretta avversaria della campionessa elvetica per la conquista della sfera di cristallo e ieri vincitrice della discesa libera sempre nella località tedesca, ha accusato un ritardo di 38 centesimi. (La Stampa)

Quarta, a 11 centesimi dal podio, si è invece piazzata la bergamasca Sofia Goggia, seconda nella discesa libera di sabato 25 gennaio. Lara Gut-Behrami si è aggiudicata il superG femminile di Garmisch, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino, nella mattinata di domenica 26 gennaio. (L'Eco di Bergamo)

La vittoria - 46/a in carriera ma prima stagionale - è andata alla svizzera Lara Gut-Behrami in 1.14.91 con al secondo posto la norvegese Kajsa Lie. Ancora un podio, il 77/o in carriera, per l'azzurra Federica Brignone che, dopo il successo di ieri in discesa, ha ottenuto il terzo posto nel superG di Garmisch (Il Messaggero)