Il significato del voto in Emilia-Romagna e Umbria, a livello nazionale e per il governo
Per il «Campo largo» sarà l'ultima chance. Per il centrodestra sarà invece un altro test per mantenere il netto predominio. La cartina tornasole? Nel 2019, il centrodestra governava 12 Regioni su 20. Nel 2024, il numero era salito a 14, con il centrosinistra al comando solo in 5 casi, visto che la Valle d'Aosta ha oggi un profilo politico non incasellabile. Un «ribaltone» in piena regola per il centrodestra, che fino a prima del 2019 guidava solo una manciata di Regioni Domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per eleggere i nuovi governatori di Emilia-Romagna e Umbria (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Il dato è stato reso noto dalla Regione. Sono 701.367 gli elettori chiamati alle urne domenica 17, dalle 7 alle 23, e lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15, per eleggere il presidente della Giunta regionale e i consiglieri che formeranno l’Assemblea legislativa dell’Umbria. (StrettoWeb)
Votare Dontella Tesei per non tornare indietro. "Giorgia non mollare". (Secolo d'Italia)
“Le bacchette magiche non esistono, esiste la capacità di governare i percorsi e non è da tutti. Esiste anche la capacità di conoscere i problemi e capire come risolverli. E i problemi della sanità sono uguali dappertutto, in tutte le regioni d’Italia”. (Terni in rete)
Il 17 e 18 novembre in Emilia-Romagna e in Umbria si vota per eleggere il nuovo presidente di regione e rinnovare il consiglio regionale. (Pagella Politica)
Leggi tutta la notizia 'A Perugia il mio intervento al comizio della coalizione di Centrodestra: Collegatevi' . (Virgilio)
Come il centrodestra punta al bis in Umbria “L’Umbria non può tornare indietro, a quel sistema di potere per il quale lavoravi solo se avevi quella determinata tessera di partito…”. (Start Magazine)