Brembo acquisisce la spagnola J.Juan per 70 milioni di euro

“Siamo orgogliosi di accogliere J.Juan nel Gruppo Brembo - sono state le parole del presidente Alberto Bombassei -.

Fondata nel 1965, la J.Juan ha sede a Gavà e dispone di tre stabilimenti in Spagna e uno in Cina.

L'accordo siglato riguarda l’acquisizione del 100% del capitale del Gruppo J.Juan.

José Luis Juan, amministratore delegato di J.Juan, ha aggiunto: “Siamo lieti di entrare nel Gruppo Brembo

Ricordiamo che Brembo opera in quindici paesi in tre continenti, attraverso 26 fra stabilimenti e sedi commerciali, occupando 11.000 addetti. (Moto.it)

Ne parlano anche altri giornali

J.Juan ha sede a Gavà, alle porte di Barcellona, e possiede quattro stabilimenti: tre in Spagna e uno in Cina. La Brembo, uno dei principali produttori italiani di componentistica per auto e moto, prosegue il suo percorso di crescita per linee esterne con una nuova acquisizione in Spagna. (Quattroruote)

L’acquisizione di J.Juan permetterà al gruppo di completare l’offerta di soluzioni per l’impianto frenante della moto e di ampliare la propria famiglia di brand per un settore in espansione (dopo quella della danese Sbs di alcuni mesi fa). (La Gazzetta dello Sport)

Nonostante la pandemia abbia colpito anche il settore della componentistica, J.Juan è riuscita a chiudere il 2020 appena terminato con un fatturato di circa 60 milioni di euro. (FormulaPassion.it)

Brembo, nuova mescola SR per chi "strapazza" i freni “Questa transazione è in linea con la nostra strategia globale e segue la recente acquisizione di SBS Friction. (InMoto)

Soddisfatto il presidente di Brembo, Alberto Bombassei: «Siamo orgogliosi di accogliere J. Ma sinergie potrebbero arrivare anche sul fronte commerciale, permettendo di ampliare l’offerta di prodotti e soluzioni per diverse categorie di moto. (Corriere della Sera)

“Siamo orgogliosi di accogliere J.Juan nel Gruppo Brembo”, ha dichiarato Alberto Bombassei, Presidente di Brembo. L’acquisizione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust, al seguito della quale avverrà il perfezionamento dell’operazione, atteso nella seconda metà del 2021 (Dueruote)