Pd e il paradosso Schlein: colpevole di non aver sedotto la destra
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Oltre metà degli elettori di Italia Viva ha votato a destra, per quel Bucci di cui Renzi era compiaciuto alleato al Comune di Genova. Prevedibile come l’alba ieri in casa ieri Pd sono arrivate le accuse alla segretaria Elly Schlein dopo la sconfitta del candidato del centrosinistra Andrea Orlando alle elezioni regionali liguri. All’osservatore disattento potrebbero risuonare poco comprensibili. Il Partito democratico ha collezionato dieci punti percentuali in più rispetto alle elezioni precedenti, senza contare la considerevole mole di voti della lista civica del suo candidato presidente. (left)
Se ne è parlato anche su altre testate
All'indomani della doccia gelata in Liguria, il centrosinistra guarda con crescente ansia al secondo giro di Regionali autunnali, e in particolare all'Umbria, dove «la partita è tutta aperta ma l'aritmetica elettorale non ci favorisce». (il Giornale)
“Schlein si deve preoccupare? Siamo due persone di cui non si deve preoccupare mai nessuno”, scherzano sollecitati dai cronisti. E dalle parti del Pd, dopo la sconfitta nelle elezioni regionali in Liguria, gli argomenti di conversazione non mancano nei conciliaboli tra divanetti e buvette. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Lo ha spiegato a Fanpage.it Salvatore Vassallo, direttore dell'Istituto Cattaneo, che ha analizzato i flussi elettorali. Alle elezioni regionali in Liguria Andrea Orlando ha perso contro Marco Bucci con circa 8mila voti di scarto. (Fanpage.it)
Dopo la sconfitta di Andrea Orlando contro il neo governatore del centrodestra in Liguria Marco Bucci, ieri ha battuto ancora sul punto. Da tempo il sindaco Beppe Sala non fa mistero di volersi impegnare a costruire un nuovo centro, «stile» Forza Italia ma ancorato alla sinistra e al Pd. (il Giornale)
C’è una notevolissima sobrietà delle leader nel day after del voto ligure. Giorgia Meloni si limita a dichiarare soddisfazione per l’ottimo risultato, Elly Schlein chiude la pratica dei commenti alle tabelle e passa a occuparsi d’altro. (La Stampa)
Due dati contrastanti, che per ora non aprono un dibattito pubblico nel Pd, perché - come ripetono tutti - prima ci sono le elezioni in Emilia Romagna e Umbria, e nel secondo caso il risultato è tutt'altro che scontato. (Tiscali Notizie)